Bollette luce e gas: “stangata spostata al 2022, le misure del Governo non eviteranno i rincari”

"La stangata per i consumatori viene così spostata al 2022, e il taglio a tempo determinato delle accise e dell’Iva non risolve il problema del caro-bollette"
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I maxi-rincari delle tariffe luce e gas sono rimandati al 2022, e gli incrementi delle bollette vengono spostati dal prossimo trimestre al nuovo anno“: lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni odierne del presidente dell’Arera Stefano Besseghini nel suo intervento alla presentazione a Parlamento e Governo della Relazione annuale.

Arera conferma oggi quanto denunciato ieri dal Codacons circa i futuri rincari delle tariffe energetiche,” spiega il Codacons. “L’andamento dei mercati e delle materie prime determinerà nuovi rialzi per luce e gas nel corso del 2022, con le misure varate ieri dal Governo che appaiono inadeguate, perché avranno effetti solo sul prossimo trimestre e non eviteranno i rincari alle famiglie”.

La stangata per i consumatori viene così spostata al 2022, e il taglio a tempo determinato delle accise e dell’Iva non risolve il problema del caro-bollette, che si ripresenterà nel corso del nuovo anno,” prosegue il Codacons. “Per questo chiediamo un incontro al Premier Draghi, volto ad affrontare il nodo delle tariffe energetiche e adottare soluzioni strutturali in grado di proteggere consumatori e imprese dalle speculazioni dei mercati e rendere più equi i criteri di calcolo delle tariffe”.

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