“A La Palma vivono 150-200 italiani che hanno per lo più delle attività commerciali, mentre di turisti ce ne sono pochi. Le ultime notizie parlano di voli regolari e che l’aeroporto non è stato chiuso anche se le autorità da ieri hanno sconsigliato i viaggi sull’isola“: lo ha dichiarato all’Adnkronos Bianca Leonardi, giornalista di Leggo Tenerife, quotidiano di riferimento per la comunità italiana alle Canarie, in riferimento all’eruzione del vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma. “Risale a 50 anni fa, al 1971, l’ultima eruzione di un vulcano alle Canarie. Non è come da noi l’Etna in Sicilia“, ha evidenziato la giornalista italiana che vive da 11 anni sull’isola. “Ce n’è stata un’altra più recente sull’isola di El Hierro, ma sottomarina“, però l’eruzione del Cumbre Vieja “non è stata improvvisa” perché “da una settimana c’erano forti terremoti“.
Secondo Bianchi, a La Palma “in questo periodo ci sono soprattutto turisti inglesi e molti tedeschi, che amano la conformazione montuosa dell’isola e la possibilità di fare trekking“, mentre per gli italiani “non è una meta turistica e preferiscono Tenerife“. Al momento “non si registrano danni a persone, mentre decine di case sono state avvolte dalla lava. La zona dell’eruzione è poco abitata, più che altro ci sono stati danni ai campi agricoli“.
Eruzione del vulcano Cumbre Vieja alle Canarie: “ci sono 150-200 italiani a La Palma”
"Risale a 50 anni fa, al 1971, l'ultima eruzione di un vulcano alle Canarie. Non è come da noi l'Etna in Sicilia"
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