Identificato un indicatore precoce della malattia di Alzheimer

Secondo un nuovo studio, l'integrità del locus coeruleus (LC) potrebbe essere collegata ad alcune delle principali caratteristiche dell'Alzheimer precoce
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L’Alzheimer rappresenta la forma piu’ comune di demenza e affligge piu’ di 44 milioni di persone a livello globale. Associata a un accumulo di proteine beta-amiloidi e proteine TAU, questa patologia non e’ ancora compresa del tutto. Ora un nuovo studio ha identificato un possibile indicatore precoce della malattia. Secondo lo studio, condotto dagli scienziati dell’Universita’ di Maastricht, l’integrita’ del locus coeruleus (LC) potrebbe essere collegata ad alcune delle principali caratteristiche dell’Alzheimer precoce, come l’accumulo di proteine dannose o il declino della memoria, e potrebbe pertanto essere utilizzato come marker della malattia.

Rilevare la malattia ad uno stadio precoce – scrivono i ricercatori – e’ fondamentale per migliorare le tempistiche di diagnosi e per individuare i pazienti idonei a partecipare agli studi clinici“. Il gruppo di ricerca, guidato da Heidi Jacobs, ha utilizzato scansioni PET e MRI del locus coeruleus per valutare la correlazione tra questa struttura e la malattia di Alzheimer. Stando ai risultati del gruppo di ricerca, una minore integrita’ del LC e’ associata a sintomi piu’ gravi della patologia e un declino piu’ rapido della memoria e della funzione esecutiva nei pazienti. Questo indicatore potrebbe aiutare anche a monitorare il decorso della malattia.

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