Il rover Perseverance della NASA è pronto a raccogliere il suo primo campione di Marte nei prossimi giorni.
Perceverance ha recentemente abraso la parte superiore (1 cm) di una roccia del Pianeta Rosso soprannominata “Rochette“: questa operazione faceva parte di una valutazione dettagliata della pietra, che a quanto pare, ora ha superato l’esame come obiettivo di perforazione e campionamento.
“Prossimo passo: perforazione. Ho controllato la mia nuova roccia bersaglio da tutte le angolazioni diverse e sono pronto a riprovare per il mio primo campione di carotaggio,” hanno scritto i membri del team di Perseverance sull’account Twitter del rover.
Perseverance è atterrato sulla superficie del cratere Jezero il 18 febbraio, con il compito di cercare segni dell’antica vita su Marte e raccogliere dozzine di campioni per il futuro ritorno sulla Terra. Il rover, delle dimensioni di un’auto, ha cercato di raccogliere il suo primo campione il 6 agosto, ma la roccia bersaglio si è rivelata sorprendentemente friabile, rompendosi in pezzi che non sono riusciti a entrare nel tubo di campionamento.
Perseverance si è poi spostato a 455 metri di distanza in un nuovo punto, una cresta rocciosa soprannominata “Citadelle” (“castello” in francese). I membri del team della missione hanno presto identificato “Rochette” come un obiettivo potenzialmente promettente e hanno dato il via al “percorso di campionamento del sol”.
“Un ‘sol’ è un giorno marziano, quindi ‘percorso del sol’ si riferisce alle attività del rover nel corso di un paio di sol,” ha spiegato Rachel Kronyak, del Jet Propulsion Laboratory della NASA (un giorno su Marte dura 39 minuti in più di uno sulla Terra). “Nel caso del percorso di campionamento del sol, ci riferiamo a tutte le attività relative a un evento di campionamento, un processo che richiede più di una settimana per essere completato su Marte“. “Siamo sulla buona strada per il campionamento, e se tutto andrà bene nei prossimi sol procederemo con il carotaggio del campione. Forza Perseverance!”
Il sistema di campionamento del rover è progettato per raccogliere nuclei di roccia cilindrici relativamente intatti larghi 1,3 per 6 cm. Questi nuclei sono creati dal trapano alla fine del braccio robotico di Perseverance lungo 2,1 metri.
Per inciso, il rover raccoglierà anche del materiale roccioso dalla superficie marziana, ma non è quello che stava cercando di fare il 6 agosto, e non è quello che farà con Rochette nei prossimi giorni.
I campioni raccolti da Perseverance saranno portati sulla Terra da una campagna congiunta NASA-ESA, forse già nel 2031: saranno quindi analizzati in dettaglio da scienziati di tutto il mondo, alla ricerca di segni della vita passata su Marte e indizi sulla storia geologica e climatica del pianeta.