Volgendo lo sguardo al più lungo periodo, essenzialmente per il corso della prossima settimana e verso metà mese, le previsioni del tempo continuano a computare azioni instabili atlantiche, anzi con ipotesi di possibile contesto anche perturbato. Dunque, non si intravede l’arrivo di un’alta pressione stabilizzante, semmai, per i prossimi giorni, si affermerà una circolazione settentrionale più stabile in via generale, ma anche con disturbi e non di poco conto su diverse aree meridionali, localmente centrali. A seguire, dopo una fase caratterizzata da aria settentrionale più fresca, nel corso della prossima settimana le correnti dovrebbero tornare a cambiare radicalmente direzione, impostandosi dei quadranti sud-occidentali o meridionali.
Ciò perché, stando alle previsioni meteo ultime, dal settore oceanico avanzerebbe un’area di bassa pressione via via in approfondimento verso la Penisola Iberica e con estensione ciclonica a tutto il Mediterraneo centro-occidentale. Dunque, un attacco perturbato di matrice atlantica, caratterizzato da aria umida e anche più mite, quindi con diffuso aumento termico rispetto alla fase con aria più fresca settentrionale precedente, ma decisamente instabile o spesso anche perturbata. Come accade sovente rispetto a una circolazione da Ovest e con correnti mediamente meridionali, le regioni a essere maggiormente interessate da possibili rovesci e temporali sarebbero quelle centro-settentrionali tirreniche e settentrionali in genere. Su questi settori, probabilmente, per alcune fasi della prossima settimana potrebbe avere luogo anche un maltempo importante, con possibili precipitazioni forti o violente. Nella mappa interna precipitazioni, è rappresentato una stima media delle aree più colpite, naturalmente quelle con fenomeni più forti sono le aree colorate in blu più scuro e verso il lilla. Rispetto alla circolazione prospettata, alcuni settori meridionali potrebbero vedere fenomeni più irregolari o anche più deboli, tuttavia l’aspetto precipitazioni andrà ancora ragionevolmente valutato, data la distanza temporale piuttosto ampia. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo nel medio-lungo periodo apportando quotidiani aggiornamenti.