Scoperto un nuovo enzima che blocca l’invecchiamento delle cellule: aperta la strada a nuove terapie contro i tumori

Scoperto un nuovo complesso enzimatico in grado di fermare l'invecchiamento delle cellule: apre la strada a possibili nuove terapie contro il cancro
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I ricercatori dell’Université de Montréal e della McGill University hanno scoperto un nuovo complesso multienzimatico che riprogramma il metabolismo e supera la senescenza cellulare.

Nello studio pubblicato su Molecular Cell, i ricercatori hanno mostrato che un complesso enzimatico chiamato HTC (complesso di trasferimento dell’idruro) può impedire alle cellule di invecchiare.

HTC protegge le cellule dall’ipossia, una mancanza di ossigeno che normalmente porta alla loro morte“, ha affermato l’autore senior Gerardo Ferbeyre, professore di biochimica UdeM e scienziato principale presso il CRCHUM, il centro di ricerca dell’ospedale universitario affiliato. “È importante sottolineare che HTC può essere dirottato da alcune cellule tumorali per migliorare il loro metabolismo, resistere a un ambiente ipossico e proliferare“, ha detto Ferbeyre, autore della scoperta insieme a Sebastian Igelmann, studente di dottorato nel suo laboratorio e primo firmatario dello studio.

HTC è composto da tre enzimi: piruvato carbossilasi, malato deidrogenasi 1 ed enzima malico 1, riscontrati nei campioni di cancro alla prostata prelevati da un modello murino.

La cosa più interessante è che l’inibizione di questi enzimi ha fermato la crescita delle cellule del cancro alla prostata, suggerendo che HTC potrebbe essere un obiettivo chiave per sviluppare nuove terapie per una varietà di tumori, incluso il cancro alla prostata“, ha affermato Ferbeyre.

La maggior parte dei cicli metabolici chiave sono stati identificati più di 50 anni fa, ma HTC è rimasto nascosto ai ricercatori: “Lo abbiamo trovato eseguendo un’analisi metabolomica all’avanguardia, lo studio dei processi chimici del metabolismo cellulare“, ha spiegato il coautore Ivan Topisirovic, ricercatore della McGill e professore di medicina.

Gli scienziati sono stati in grado di assemblare il complesso enzimatico da proteine ​​purificate e ottenere dati biofisici sulla sua composizione. Il loro prossimo passo sarà generare una struttura dettagliata ad alta risoluzione del complesso enzimatico al fine di progettare farmaci in grado di modulare le sue funzioni.

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