Una cagnolina di nome Ninja è stata uccisa e il suo cadavere è stato sezionato, per poi essere successivamente gettato nei rifiuti dalla proprietaria, una donna di Cecina. Sulle motivazioni di questo gesto criminale sono in corso delle indagini da parte della polizia municipale di Cecina e da parte delle altre forze dell’ordine che mantengono per il momento uno stretto riserbo, anche se si è a conoscenza del fatto che questa situazione è maturata in un contesto di degrado sociale in cui vive la donna che ora si trova sotto cure psichiatriche, come si legge in una nota di AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente).
Secondo quanto appreso da fonti non ufficiali, scrive AIDAA, la donna avrebbe ucciso il cane forse per recuperare un ovulo contenente delle sostanze stupefacenti che la cagnolina avrebbe ingerito e che non era più in grado di espellere dal proprio corpo. La donna possiede anche un altro cane che è stato immediatamente sequestrato e consegnato alle cure di un rifugio della zona. “I fatti – scrive AIDAA – sono avvenuti nella giornata di mercoledì 23 settembre nel comune della provincia di Livorno, e sono stati resi noti sui social da una persona molto vicina a Lara, e ci sono stati confermati dalle autorità di polizia che stanno indagando su questo crimine orribile in particolare per capire le motivazioni che hanno spinto questa donna ad uccidere e sezionare uno dei due cani che accudiva”.