La Φ-week dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è ora alla sua quarta edizione e ogni anno, questo evento è sempre più rilevante per la società, l’impresa e l’economia. Nel suo discorso inaugurale, Josef Aschbacher, Direttore generale dell’ESA, ha dichiarato: “l’Europa affronta sfide sociali, economiche e di sicurezza senza precedenti. Lo spazio ha un enorme potenziale inutilizzato da sfruttare nell’affrontare le pressanti crisi presenti e future, fornendo allo stesso tempo nuovo impulso al settore spaziale europeo. Dobbiamo sviluppare servizi e applicazioni intelligenti e automatizzate per proteggere la vita delle persone e aumentare la protezione dei beni e delle risorse naturali”.
Aschbacher ha spiegato come le sue priorità includano la trasformazione dell’ESA e l’aumento della commercializzazione green e digitale, come evidenziato nell’Agenda 2025. Ha anche annunciato una nuova sfida, rendendo disponibile 1 milione di euro per finanziare studi focalizzati sull’intelligenza artificiale e sul cognitive computing nello spazio.
Lanciato nel 2020, Φ-sat-1, la prima intelligenza artificiale lanciata su una missione di osservazione terrestre europea, ha dimostrato l’abilità di eseguire algoritmi di apprendimento automatico nello spazio su un chip di accelerazione con intelligenza artificiale a bassissimo consumo. Φ-sat-1 consente il pre-filtraggio dei dati di osservazione della Terra, in modo che solo le immagini con informazioni utilizzabili siano scaricate a terra, riducendo dunque notevolmente i costi aggregati di downlink. La prossima missione di intelligenza artificiale, Φ-sat-2, è attualmente in via di sviluppo e dimostrerà nuovi modi di raccogliere, distribuire e analizzare i dati di osservazione della Terra.
Aschbacher ha continuato: “portando avanti il potenziale di questo nuovo paradigma, l’ESA sta pianificando una sfida per esplorare come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nello spazio potrebbero aiutare a trasformare il modo in cui sviluppiamo le missioni e le applicazioni spaziali. Questo non sarà esclusivo al campo dell’osservazione della Terra, ma aperto anche a idee legate alle telecomunicazioni, all’esplorazione, alla robotica ed altro. Pianifichiamo di selezionare 10 attività per il valore di 100.000 euro ciascuna”.
La cerimonia di apertura ha anche visto gli interventi di Toni Tolker-Nielsen, direttore ad interim dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA; Ekaterini Kavvada, Direttrice di Innovazione e Divulgazione al DG DEFIS della Commissione Europea; Kris Peeters, Vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti; Mark Boggett, cofondatore e CEO di Seraphim Capital e Rafal Modrzewski, CEO e cofondatore di ICEYE, che hanno tutti discusso le loro visioni della New SpaceEconomy.
La Φ-week di quest’anno si focalizzerà su come la New Space Economy si sta sviluppando in Europa, insieme alla feroce concorrenza nel mondo. La nuova tecnologia è fondamentale e la settimana approfondirà le ultime scoperte e tendenze informatiche, come il quantum computing e il cognitive computing.
Toni Tolker-Nilsen ha dichiarato: “questa settimana ci baseremo naturalmente sui successi delle precedenti Φ-week, ma soprattutto faremo il punto sul rapido cambiamento intorno a noi. Il mercato dell’osservazione della Terra sta esplodendo nel mondo, guidato prevalentemente dalle richieste collegate al Green Deal dell’Europa e dalla New Space Economy e dalle opportunità con investitori privati. L’ESA è nella posizione perfetta per allinearsi con il mondo commerciale, ma soprattutto per aiutare ad aprire la strada. Siamo già impegnati ad aiutare l’industria ad essere più competitiva attraverso il nostro programma di cofinanziamento InCubed, che è esploso dall’inizio. Ovviamente andremo molto oltre ed esploreremo molte nuove opportunità in questa settimana e oltre”.