“L’intera Sicilia orientale, le province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa, sono da oggi in allerta rossa per tutta la giornata di domani. Aspettiamo l’arrivo di un vortice ciclonico che in questo momento è stazionario a largo delle coste della Sicilia. Si presume che arriverà stanotte sulle coste isolane ma non sappiamo se interesserà in modo pesante o lieve“. E’ quanto dichiarato in una intervista video all’AdnKronos dal capo della Protezione civile in Sicilia, l’Ing. Salvatore Cocina in riferimento all’emergenza maltempo che ha colpito in questi giorni la città di Catania e la sua provincia, che sta attendendo ora nuovi eventi meteo avversi con l’uragano ‘Medicane’ che dovrebbe interessare il capoluogo etneo nelle immediate ore e nella giornata di domani.
A San Giovanni La Punta, nel catanese, nel centro operativo della Protezione civile regionale è in corso una riunione di coordinamento sul da farsi. “Sta già piovendo in provincia di Siracusa – aggiunge – ed i venti sono aumentati. Speriamo che il fenomeno resti sulla entità bassa avendo l’occhio del ciclone sul mare ma non è escluso possa interessare la terra ferma in modo violento provocando e rischi per le persone“. Per Cocina infatti “l’evento potrebbe essere inferiore a quello dei giorni scorsi ma ancora non possiamo dirlo. Le strutture di Protezione Civile – ricorda – sono tutte allertate e ci sono cinque Ccs presso le prefetture in cui confluiscono tutte le forze dell’ordine, i corpi dello Stato, della Regione, la Protezione Civile regionale, la forestale ed i rappresentanti del volontariato, l’Anas, Ferrovie e le Provincia proprio per coordinare eventuali interventi e garantire la funzionalità delle strade e dei servizi essenziali”.
“Anche i sindaci – precisa Cocina – sono tutti in allerta ed hanno aperto i Coc, i centri operativi comunali che sono pronti ad eventuali emergenze”. ” Le strade sono presidiate per quanto possibile – fa sapere l’Ing. Cocina – perché i punti di rischio sono notevoli. Sono così allertate la polizia locale, quella stradale, i vigili urbani”. “Il pericolo infatti – dice ancora all’AdnKronos – è quello delle strade perché possono verificarsi allagamenti delle stesse come fiumi in piena,sottopassi allagati”. “L’appello che facciamo ai cittadini è per evitare di trovare in macchina se non per motivi di assoluta necessità, specie se c’è, sia per non esporsi a rischi sia per non intralciare forze preposte ad eventuali soccorsi”.
Il Capo della Protezione civile regionale rende noto che “domani mattina faremo un nuovo punto sulla situazione meteo alle 9.30 a livello nazionale ma, ripeto, è tutta la parte orientale della Sicilia ad essere interessato”. “La perturbazione – ribadisce infine Cocina – sta entrando dalla parte sud della Sicilia. La sua forza ei danni che potrà creare dipenderanno da quanto ‘entrerà’ nella terra ferma. Dovesse stare a largo in mare il pericolo sarà minore ma è giusto rimanere allerta e prepararsi al peggio”. Di certo sarà una notte lunga qui al centro della Protezione Civile di San Giovanni La Punta.