Abruzzo, troppi casi di gastroenteriti in un solo comune: scattano le indagini dei Nas, acqua inquinata

In seguito alle analisi eseguite dalla Asl di Pescara è emersa la presenza di batteri coliformi e del batterio termoresistente Clostridium perfringens nell'acqua potabile
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Sono state avviate approfondite indagini da parte dei Carabinieri del Nas di Pescara in merito alla vicenda degli oltre 200 casi di gastroenterite registrati a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara) a causa della presenza di batteri nell’acqua potabile. I militari per la tutela della salute stanno affiancando la Asl nell’indagine epidemiologica avviata nei giorni scorsi dopo i primi casi e stanno eseguendo accertamenti negli uffici del Comune di San Valentino, gestore dell’acquedotto dell’Orfento.

In seguito alle analisi eseguite dalla Asl di Pescara è emersa la presenza di batteri coliformi e del batterio termoresistente Clostridium perfringens nell’acqua della condotta, mentre dalle coprocolture eseguite a campione sui pazienti è emersa la presenza di Escherichia Coli Entero-Patogeno (Epec). Le infezioni gastrointestinali hanno colpito più del 10% della popolazione.

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