Anche l’Arabia Saudita torna alla normalità pre-Covid: a La Mecca via il distanziamento nei luoghi sacri

Niente mascherina, niente distanziamento sociale: l'Arabia Saudita è tra i paesi del mondo che hanno deciso di tornare alla normalità pre-Covid
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L’Arabia Saudita è tra i Paesi del mondo che ha deciso di tornare alla normalità pre-Covid. Oggi a La Mecca, nei luoghi sacri, sono stati rimossi i segnali per il distanziamento sociale. L’emergenza, dunque, è finita e si torna a normalità. La Grande Moschea della Mecca è così pronta a ricevere pellegrini e fedeli a pieno regime, mentre in tutta l’Arabia Saudita vengono allentate le restrizioni anti Covid.

Il sottosegretario generale per gli affari della Grande Moschea, Saad bin Mohammed Al-Muhaimid, ha affermato che è stato attuato un piano affinché la moschea funzioni a pieno regime garantendo la sicurezza di tutti. Al-Muhaimid ha aggiunto che i visitatori della moschea dovranno comunque indossare mascherine e prenotare per eseguire l’Umrah e le preghiere.

Sabato sera i lavoratori della Grande Moschea sono stati visti staccare gli adesivi posti sul pavimento, utili per indicare ai fedeli quale distanziamento era necessario. La giornata di oggi segna la fine di un’era: si potrà tornare a pregare senza rispettare lo spazio di 1-2 metri tra un fedele e l’altro.

Il distanziamento sociale non sarà più obbligatorio neanche negli incontri sociali o negli ambienti pubblici, compresi i trasporti pubblici e in ristoranti, cinema e centri commerciali. Le mascherine non saranno più obbligatorie all’aperto, ad eccezione di alcuni luoghi specifici tra cui le moschee.

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