Dopo la congiunzione che ieri sera è stata protagonista del cielo meridionale, anche stasera la Luna ci riserva un nuovo incontro “ravvicinato”: il nostro satellite si avvicinerà a Giove, lasciando, nel corso della notte, la costellazione del Capricorno – che ospita anche Saturno – e passando successivamente nella costellazione dell’Acquario.
Per quanto riguarda in generale l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare a Ottobre, Mercurio non è visibile all’inizio del mese, in quanto in congiunzione con il Sole. Intorno a metà mese ricompare al mattino presto e risale sull’orizzonte orientale fino a raggiungere ottime condizioni di osservabilità. Venere si può scorgere a sudovest dopo il tramonto del Sole. Marte è inosservabile per tutto il mese. Giove si può ammirare nella prima parte della notte: culmina a sud nelle ore serali, poi scende a sudovest. Saturno è nelle medesime condizioni di osservabilità di Giove, entrambi i pianeti si trovano nella costellazione del Capricorno (il “Signore degli Anelli” si trova più a ovest e tramonta prima di Giove). Urano è osservabile (per mezzo di telescopio) per gran parte della notte, prima a oriente, poi culmina a sud dopo la mezzanotte. Nettuno si può ammirare (per mezzo di telescopio) per gran parte della notte, dopo il tramonto del Sole a sudest, poi culmina a sud.
Per quanto riguarda le costellazioni, a Ottobre c’è ancora la possibilità di ammirare il “Triangolo Estivo” (Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno.
A oriente iniziano a fare la loro comparsa le protagoniste dei prossimi mesi, Toro e Gemelli.
A occidente si può scorgere il Sagittario, mentre a sudovest troviamo Acquario e Capricorno.
A Nord, tra Pegaso e la Stella Polare, brilla Cassiopea.