Continua ad aggravarsi il bilancio delle inondazioni che hanno colpito il sub-continente indiano: sono oltre 150 i morti causati dalle piogge alluvionali cadute sugli Stati indiani di Uttarakhand e Kerala, come sul Nepal, e sono tanti i dispersi.
Il Gange è esondato a Rishikesh e la situazione è critica nella regione di Nainital.
In Uttarakhand sono caduti 328 mm di pioggia in 24 ore, contro la media di 30,5 mm registrata solitamente a ottobre. In Nepal, le zone più colpite sono il distretto di Panchthar nella regione orientale del Paese, e Ilam e Doti a ovest.
Almeno 52 persone, di cui cinque appartenenti a un’unica famiglia, sono morte in Uttarakhand, circa 77 sono decedute in Nepal. Decine di cittadini sono considerati dispersi in entrambi i Paesi, secondo quanto si legge sulla BBC. Anche nello stato indiano del Kerala, le abbondanti piogge di questi giorni hanno provocato inondazioni mortali, per un bilancio complessivo di 39 morti.
Il dipartimento meteorologico indiano ha reso noto che le precipitazioni si stanno attenuando e la situazione è in fase di miglioramento. Situazione differente in Nepal, dove le piogge potrebbero restare intense ancora per alcuni giorni.