Le previsioni meteo confermano l’arrivo di una fase molto instabile per gran parte del paese con l’avvento di novembre. I nuovissimi aggiornamenti dei modelli matematici sono abbastanza delineati in questo senso per cui oramai è altamente probabile che potrebbe aprirsi, proprio con l’inizio del mese autunnale per eccellenza, una fase instabile abbastanza duratura per il nostro bacino, probabilmente almeno per tutta la prima decade del mese. Tra domenica 31 e il 1 novembre, festività di Ognissanti, ci sarà l’affondo di un cavo depressionaria sub-popolare verso l’Europa centro-occidentale, ma con asse che inciderà sull’ovest Mediterraneo, attivando intense correnti umide occidentali verso la nostra penisola. Sul tempo per il ponte di Ognissanti abbiamo già ampiamente illustrato, ma l’affondo Nord Atlantico sarà piuttosto incisivo e tale da indurre una fase instabile ben più duratura su gran parte delle nostre regioni.
Infatti, anche la tendenza per i giorni successivi, salvo qualche fisiologica fase inter-frontale, vedrebbe la persistenza di un flusso umido oceanico verso il bacino centrale del Mediterraneo, con piogge e anche temporali che si protrarrebbero per tutta la prossima settimana e probabilmente anche per buona parte della prima decade di novembre. Ci sarebbe anche l’ipotesi, intorno al 5/6 del mese, di un possibile CUT-OFF di un nucleo instabile atlantico verso il Mediterraneo centro-occidentale, a seguito di una improvvisa rimonta anticiclonica oceanica all’indirizzo della Penisola Iberica. Questa manovra potrebbe porre un taglio al flusso atlantico, ma ne conseguirebbe l’isolamento di un nucleo perturbato intorno ai mari italiani, capace di protrarre l’instabilità per diversi giorni. In questo contesto, come evidenziato nella mappa precipitazioni interna, ci sarebbero opportunità per piogge ricorrenti su gran parte d’Italia, ma di più sulle aree di Nordest e su quelle tirreniche in genere, Sardegna compresa. Magari fasi per piogge anche forti tra Est Friuli-Venezia Giulia, poi tra Lazio, Ovest Abruzzo e Campania. Piogge presenti senz’altro anche altrove, ma in maniera più irregolare e con maggiore discontinuità, in particolare sull’estremo Nordovest, sul Sud della Puglia e sul Sud della Sicilia. In riferimento all’aspetto termico, la prima decade di novembre si annuncia, secondo le ultimissime previsioni meteo, all’insegna di un generale calo della temperatura e probabilmente anche discretamente sotto media al Nord, moderatamente sotto media al Centro, magari in media o localmente leggermente sopra media solo su estremo Sud. Ci sarebbero anche opportunità per prime nevicate anche sotto i 1000 m sui settori alpini, a quote di media montagna sul Nord Appennino. Ulteriori dettagli sul possibile tempo nella prima parte di novembre, nei nostri periodici aggiornamenti.