Il drone-elicottero Ingenuity della NASA è pronto per compiere il suo primo tentativo di volo su Marte dopo un blackout nelle comunicazioni di due settimane causato dalla posizione del sole direttamente tra la Terra e il Pianeta Rosso. L’elicottero Ingenuity, una dimostrazione tecnologica che avrebbe dovuto volare al massimo per 5 volte, ha compiuto invece 13 voli finora, accompagnando il rover Perseverance nelle sue esplorazioni del cratere Jezero, luogo del loro atterraggio .
Tutta la flotta della NASA su Marte si è presa una “vacanza” ad inizio ottobre, poiché il sole ha bloccato le comunicazioni dalla Terra in un evento noto come congiunzione solare. Ma ora l’elicottero è pronto a mettere di nuovo in mostra le sue abilità: il team della missione, infatti, punta a realizzare un altro volo non prima del 23 ottobre.
La pausa nelle comunicazioni è arrivata appena dopo altre due sfide affrontate dal team di Ingenuity. Innanzitutto, con il cambiamento delle stagioni su Marte, l’atmosfera sul cratere Jezero si sta assottigliando, rendendo più difficile il sollevamento dell’elicottero. Per affrontare questa sfida, gli ingegneri hanno programmato Ingenuity in modo che facesse ruotare le sue eliche più velocemente, puntando ad un volo a 2.700 rotazioni al minuto. Ma quel volo non è avvenuto. Il 18 settembre, quando Ingenuity avrebbe dovuto decollare, il suo sistema automatico ha rilevato delle anomalie in due dei suoi sei servomotori di controllo del volo, che hanno costretto il team a rimandare il volo.
Durante la congiunzione solare, Ingenuity ha anche raggiunto i 6 mesi dal suo dispiegamento sul Pianeta Rosso, avvenuto ad inizio aprile. Nel corso dei suoi 13 voli finora, il drone-elicottero ha coperto circa 2,9km e le immagini che ha catturato durante i suoi voli hanno guidato Perseverance nella sua esplorazione dell’area.