E’ stata una notte di maltempo quella appena trascorsa nella Sicilia orientale dove l’Uragano Mediterraneo (Medicane) “Apollo” ha colpito ancora, creando qualche criticità, come a Siracusa dove si è continuato a lavorare con le idrovore. La situazione meteo in città è sempre di allerta rossa, ma in miglioramento rispetto a ieri.
La notte scorsa vigili del fuoco e volontari della protezione civile hanno effettuato numerosi interventi: nella località balneare della Fanusa, a 15 km dal capoluogo, dove le strade si sono trasformate in fiumi, è stata soccorsa una famiglia con il gommone. Tre adulti ed il cane sono stati messi in salvo e accompagnati presso loro familiari.
Augusta, città maggiormente colpita, da stamane non è più isolata. Da alcune ore non piove ed il livello dell’acqua agli ingressi della città si è abbassato. Il sindaco Giuseppe Di Mare ieri sera ha emanato un’ordinanza a tutela dei cittadini che dispone per oggi la chiusura di tutti gli uffici comunali, delle scuole, e delle attività commerciali ad eccezione delle farmacie e degli esercizi di vendita dei prodotti alimentari. Il sindaco ha chiesto ai cittadini di limitare l’uso dell’auto e ha vietato l’uso dei motocicli. Restano in vigore in tutta la provincia le ordinanze sindacali di chiusura dei centri commerciali.
Vento forte a Catania con piogge nella norma e con il sole ritornato a riaffacciarsi tra le nuvole. La pioggia è caduta anche nel Messinese, sia sulla costa che sulla parte interna della provincia.
Sono in atto gli ultimi effetti del “colpo di coda” di Apollo, che ha lambito anche la zona jonica della Calabria. Nessuna particolare criticità viene però segnalata, secondo quanto riferisce la Protezione civile regionale. Forti mareggiate, con onde molto alte, si stanno registrando nella Locride.
L’occhio del Medicane al momento sembra proseguire il suo cammino, spostandosi verso Sud/Est, lontano dalla terra ferma.
“La notte scorsa ha piovuto sulla Sicilia orientale, soprattutto nel Messinese e nel Siracusano, ma non ha causato nuove criticità: non è caduta molta acqua. ll fenomeno è diminuito, depotenziato e si allontana dalla Sicilia,” ha affermato all’ANSA il capo del Dipartimento regionale della Protezione civile Sicilia, Salvo Cocina, che non si sbilancia: “Lasciamo parlare gli esperti meteorologi per dire se è finita, anche perché è imprevedibile: ieri le previsioni lo davano in allontanamento, poi è ritornato sull’isola“.
“Ci sono state da pulire, c’è anche da rimuovere e ci sono strutture da mettere in sicurezza e sopralluoghi da fare,” ha spiegato Cocina, sottolineando che “gli interventi maggiori sono a Siracusa e nella sua provincia, soprattutto ad Augusta” e che adesso è anche il “tempo di iniziare la conta dei danni“.
Il maltempo provocato dal Medicane “Apollo” proseguirà per tutta la giornata odierna con ulteriori precipitazioni sulla Sicilia orientale. In seguito una nuova ondata di maltempo avanzerà sull’Italia, stavolta proveniente dall’Oceano Atlantico: si tratta di una vasta perturbazione oceanica che già nel corso della giornata odierna porterà le prime piogge al Nord/Ovest, su Piemonte, Liguria e Lombardia, ma sarà domani che la nuova perturbazione raggiungerà il nostro Paese provocando una vera e propria tempesta che colpirà inizialmente la Sardegna, la Sicilia e la Liguria dove avremo una domenica tipicamente autunnale.
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