Meteo ed eventi estremi, “Destination 2030”: la sfida del monitoraggio dà forma alla strategia EUMETSAT

EUMETSAT "intende raccogliere la sfida di fornire maggiori e migliori informazioni sul tempo e sul clima per aiutare a proteggere vite, mezzi di sussistenza e infrastrutture"
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Il direttore generale di EUMETSAT, Phil Evans, ha affermato che i ritorni dai sistemi satellitari di prossima introduzione e tecnologicamente più avanzati, nonché dai continui investimenti nella traduzione dei dati satellitari in prodotti e servizi per le previsioni meteorologiche e un migliore accesso ai dati, si concretizzeranno nel prossimo decennio.

La scorsa estate ha fornito una visione triste e tragica degli impatti sulle società di eventi meteorologici estremi che stanno diventando più probabili a causa dei cambiamenti climatici,” ha affermato Evans. “Insieme ai nostri Stati membri e ai loro servizi meteorologici nazionali, EUMETSAT intende raccogliere la sfida di fornire maggiori e migliori informazioni sul tempo e sul clima per aiutare a proteggere vite, mezzi di sussistenza e infrastrutture. La nuova strategia a lungo termine di EUMETSAT, “Destination 2030”, definisce le azioni che intraprenderemo come organizzazione per raggiungere questo obiettivo“.

Evans ha affermato che il primo e più critico obiettivo della strategia è l’implementazione di successo di sistemi satellitari di prossima generazione in orbite geostazionarie e polari.

L’accesso più facile e veloce a dati più precisi e nuovi da questi sistemi andrà direttamente a beneficio delle previsioni meteorologiche e climatiche in riferimento agli Stati membri di EUMETSAT, consentendo loro di informare e proteggere meglio le loro comunità,” ha spiegato Evans. “Se gli allarmi accurati relativi agli eventi meteorologici estremi possono essere diretti al pubblico e alle autorità più rapidamente, le vite saranno salvate. Per fare solo un esempio, gli strumenti sui nostri satelliti geostazionari Meteosat di terza generazione ci consentiranno, per la prima volta, di tracciare l’intero ciclo delle tempeste. Rileveranno l’instabilità iniziale nell’atmosfera prima ancora che si formino le nuvole, forniranno osservazioni più rapide e ad alta risoluzione dello sviluppo e del percorso delle tempeste e osserveranno i fulmini. Inoltre, proseguiremo e rafforzeremo i nostri sforzi di cooperazione con l’Unione europea e altre agenzie spaziali in tutto il mondo, che renderanno disponibili ancora più dati per le previsioni meteorologiche e l’analisi del clima“.

EUMETSAT cercherà opportunità da nuovi approcci allo sviluppo satellitare, compresa l’esplorazione dei potenziali benefici delle innovazioni spaziali, e dai progressi nelle tecnologie digitali che migliorano la fornitura di servizi, ha affermato Evans.

Infine, la strategia garantirà che EUMETSAT rafforzi la sua flessibilità, efficienza e spirito innovativo per essere pronta ad abbracciare queste nuove sfide.

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