Le previsioni meteo per i prossimi giorni non sono affatto incoraggianti, purtroppo, per le medesime aree già fortemente martoriate dal maltempo delle ultime ore. Il ciclone che sta imperversando oramai da Domenica tra il Mar Libico settentrionale e il Mar di Sicilia, andrà ulteriormente approfondendosi, nel corso della prossima settimana, con l’attività ciclonica che si uniformerà su tutta la colonna troposferica, quindi con corrispondenza anche in quota, trasformandosi in MEDICANE (fusione dei termini inglesi MEDIterranean hurriCANE) che sta per Uragano Mediterraneo. Ci teniamo a sottolineare che sino a ora, benché il ciclone abbia portato un maltempo devastante tra la Sicilia e la Calabria, esso non ha assunto la forma di Uragano, né ci sono stati venti impetuosi ascrivibili al fenomeno parossistico. Piuttosto, questa struttura potente potrebbe formarsi, stando alle ultime previsioni meteo, tra giovedì pomeriggio-sera e venerdì, magari con qualche strascico ancora fino a sabato 30 ottobre. Al suolo è atteso un minimo fino a 998 hp, con in quota circa 564 gpdm, vorticità intense e velocità dalle correnti anche intorno all’occhio del ciclone con venti stimati fino a 125 km/h in mare aperto, essenzialmente sullo Jonio occidentale, di fronte alle coste orientali siciliane, ma venti forti potrebbero impattare anche sulle coste stesse dell’isola.
Su queste stime, si tratterebbe di Uragano di categoria 1, potenza importante, ma sul nostro bacino se ne sono formati in passato, anche di categoria decisamente superiore. Tuttavia, il fenomeno parossistico comprometterebbe decisamente la situazione in Sicilia dove potrebbero arrivare altri ingenti quantitativi di pioggia. Nella mappa in evidenza abbiamo rappresentato la traiettoria del minimo che, in risalita dal Golfo Ligure, costeggerebbe la Sicilia orientale per poi portarsi verso lo Stretto e fino a sconfinare successivamente verso il basso Tirreno, magari più attenuato su questo settore. Le previsioni meteo stimano che il passaggio dell’Uragano Mediterraneo (MEDICANE) atteso tra giovedì e sabato, potrebbe lasciare al solo fino ad altri 250 mm di pioggia sulla Sicilia settentrionale e localmente sudorientale, ma 100/150 mm diffusi su tutta la parte centro-orientale e settentrionale dell’isola e fino a 100/120 mm anche sui versanti ionici e appenninici della Calabria meridionale, quantitativi che sarebbero devastanti per le aree già pesantemente sconvolte dal maltempo e dai dissesti degli ultimi giorni. La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione del Super Ciclone mediterraneo, apportando aggiornamenti continui.