Il dubbio circa la possibilità di un maltempo importante anche per il prosieguo della prima metà di ottobre sembra sciogliersi sulla base delle ultime previsioni meteo. Infatti, i modelli matematici si stanno unanimemente orientando verso scenari dichiaratamente autunnali sul Mediterraneo centrale e sull’Italia con una saccatura nord-atlantica che potrebbe affondare in maniera diretta sui settori centrali del nostro bacino. Le ipotesi, quindi, di un possibile scivolamento più orientale dell’azione perturbata, dopo il maltempo tra il 4 e il 6 del mese, vanno progressivamente decadendo, mentre prendono decisamente piede prospettive di un accanimento depressionario proprio sull’Italia, con instabilità autunnale che potrebbe protrarsi fino a metà ottobre su diverse regioni.
Se le ultime simulazioni bariche troveranno conferma, come sembrerebbe con crescente probabilità, l’Italia sarebbe interessata per un periodo abbastanza lungo, circa 6/8 giorni, da una circolazione depressionaria importante e soprattutto caratterizzata da una disposizione via via meridiana delle correnti, con annesso vortice depressionario che convoglierebbe anche aria abbastanza fresca continentale verso le nostre regioni. Il periodo “incriminato” andrebbe dal 7 ottobre e almeno fino al 10/11 con buona intensità, ma con possibile proseguimento di correnti fresche continentali probabilmente fino a metà mese. In questa fase, in una circolazione impostata da Nord/Nordest, agirebbe anche un minimo depressionario a tutte le quote in grado di rendere piuttosto longeva l’azione instabile oltre che piuttosto incisiva anche. Le regioni maggiormente esposte a piogge e rovesci sarebbero, in questo caso, soprattutto quelle adriatiche e centro-meridionali in genere, dove potrebbero avere luogo rovesci e temporali diffusi, spesso anche forti e magari localmente intensi con rischio dissesti sul medio Adriatico, localmente anche sui settori ionici. Piogge possibili anche sulla Sardegna, specie centro-orientale, sull’Emilia-Romagna, sull’ alto Adriatico sul Centro Sud Veneto. Sulle rimanenti regioni, secondo le previsioni meteo, l’influenza instabile potrebbe essere via via minore e, quindi, con tempo sostanzialmente migliore. Le temperature andrebbero progressivamente calando soprattutto dall’8/9 del mese in poi, per via dell’ingresso di una circolazione più fresca continentale e valori che si porrebbe ovunque sotto media. Maggiori dettagli sull’evoluzione del tempo fino a metà mese, nei nostri quotidiani aggiornamenti