Come prospettato nelle precedenti previsioni meteo, la circolazione barica anche per gran parte della settimana appena entrata, sarà caratterizzata da correnti settentrionali piuttosto fresche per il periodo. Fino a metà mese, le temperature si manterranno decisamente sotto la media di circa 5/6° in linea generale, magari un po’ meno al Nordovest, ma anche di più sulle regioni del medio-basso adriatico e meridionali appenniniche, qui fino a 8/9° sotto la media, soprattutto verso metà mese. Naturalmente, l’azione settentrionale più diretta verso le nostre regioni del medio Adriatico e ancor più meridionali, comporterà una reiterazione dell’instabilità nel corso dei prossimi 4/5 giorni, con rovesci e temporali che si ripresenteranno anche con una certa intensità verso metà settimana sulle regioni meridionali, in forma più irregolare sul medio Adriatico e sulle relative aree appenniniche.
Progressivamente, però, stando alle ultime previsioni meteo, la circolazione instabile da Nord si allontanerà verso l’Est Europa spostandosi con fulcro, da dopo metà mese e nel corso dell’ultima parte della seconda decade, verso la Grecia e poi verso la Turchia, consentendo anche un progressiva diminuzione dell’instabilità sulle nostre regioni più meridionali e orientali. Dunque, dopo una fase più instabile per diverse regioni meridionali e localmente centrali e anche più fredda, anzi decisamente più fredda in linea generale, attesa fino a venerdì 15, il tempo andrebbe rimettendosi, con piogge sempre più isolate e con schiarite via via più prevalenti anche sul medio-basso Adriatico e al Sud verso il weekend 16/17 ottobre e anche per alcuni giorni a seguire, almeno fino al 20 del mese. Relativamente alle regioni tirreniche centro-settentrionali, alla Sardegna e al Nord, il tempo asciutto e più ampiamente soleggiato sarebbe una caratteristica già da subito, poiché aree non esposte all’influenza instabile settentrionale. Circa le temperature, che abbiamo già rilevato essere generalmente piuttosto sotto media per buona parte di questa settimana, anch’esse andrebbero progressivamente aumentando verso il 20 del mese, secondo le previsioni meteo, fino a portarsi localmente anche lievemente oltre la media sulle regioni centro-orientali del Nord e sul medio-alto Adriatico, ancora un po’ sotto media sulle aree tirreniche, sulle isole maggiori e al Sud, come dimostra il prospetto anomalie termiche del modello ECMWF( immagine interna) sul finire della seconda decade. Maggiori dettagli sull’evoluzione nel medio-lungo periodo, nei nostri quotidiani aggiornamenti.