Il Mediterraneo si riconferma culla dell’umanità: rinvenuta a Creta la più antica impronta umana, vecchia di 6 milioni di anni

Le più antiche impronte umane sono state rinvenuta sull'isola di Creta, nel Mediterraneo: non si tratta di Australopithecus ma probabilmente di Graecopithecus freybergi
MeteoWeb

Le più antiche impronte umane mai rivenute sono state individuate da uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, condotto dagli scienziati dell’Università di Tubinga e di vari istituti di ricerca internazionali. I ricercatori hanno analizzato impronte di sedimenti fossili trovate vicino al villaggio cretese di Trachilos. Il team, guidato da Uwe Kirscher e Madelaine Bohme, ha utilizzato metodi geofisici e micropaleontologici per datare le orme, scoperte per la prima volta nel 2017. Secondo la datazione le impronte risalgono a oltre 6 milioni di anni fa, ovvero circa 2,5 milioni di anni prima della più antica impronta nota fino ad ora, attribuita all’Australopithecus afarensis (Lucy).

Secondo i risultati diffusi dal gruppo di ricerca, questo ritrovamento rappresenta la più antica orma lasciata da una specie pre-umana. “La datazione di questa impronta – afferma Uwe Kirscher dell’Università di Tubinga – getta nuova luce sull’evoluzione della deambulazione umana più di sei milioni di anni fa“.

Il piede di questi bipedi – riporta Sofia Ahlberg, dell’Università di Uppsala – aveva una suola più corta, un tallone più stretto e un arco plantare meno pronunciato rispetto all’Australopithecus“. Un gruppo di ricerca guidato da Madelaine Bohme aveva identificato la specie di Graecopithecus freybergi, risalente a 7,2 milioni di anni fa, vissuta ad Atene, a circa 250 chilometri di distanza dal luogo di ritrovamento delle impronte fossili esaminate in questo lavoro. “Non possiamo escludere una connessione tra le orme di Creta e il Graecopithecus freybergi – sostiene l’autrice – Saranno necessari ulteriori approfondimenti per capire le possibili dinamiche che avrebbero potuto favorire una migrazione verso l’isola di Creta”.

Condividi