Svelata l’origine del “Mistero di Manu”, un enigma amazzonico rimasto insoluto per 50 anni

Il "Mistero di Manu" non ha più segreti, dopo 50 anni gli scienziati sono riusciti a svelare l'enigma della sua origine
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Dopo quasi 50 anni, è stata svelata l’origine del “Mistero di Manu“, una specie vegetale della foresta pluviale amazzonica: grazie all’analisi del DNA della pianta, un team di ricercatori guidati dal Field Museum of Natural History di Chicago le ha assegnato il nome di Aenigmanu alvareziae, che significa, appunto, “Mistero di Manu”, dove Manu è un riferimento al Parco nazionale di Manu in Perù da cui proviene. Il nuovo studio è stato pubblicato su “Taxon”.

mistero di manu
Credit: Patricia Álvarez-Loayza

Quasi 50 anni fa, nel 1973, uno scienziato ha scoperto uno strano albero nella foresta pluviale amazzonica, diverso da qualsiasi cosa avesse mai visto: era alto circa 6 metri, con piccoli frutti arancioni a forma di lanterne di carta. Ha raccolto campioni delle foglie e dei frutti della pianta, ma nessun esperto a cui li aveva mostrati era stato in grado di identificarla. Impossibile anche dichiararla una nuova specie, perché anche la famiglia di origine era sconosciuta.
Quando ho visto per la prima volta questo alberello, mentre ero su un sentiero nel bosco che portava dalla stazione sul campo, è stato il frutto – che sembrava una lanterna cinese di colore arancione e succoso quando è maturo con diversi semi – che ha attirato la mia attenzione,” ha affermato Robin Foster, scienziato che ha raccolto per primo la pianta misteriosa nel Manu National Park in Perù, curatore in pensione del Field Museum di Chicago e ora ricercatore presso lo Smithsonian Tropical Research Institute. “Non pensavo davvero che fosse speciale, tranne per il fatto che aveva caratteristiche di piante appartenenti a diverse famiglie e non rientrava perfettamente in nessuna di loro. Di solito posso identificare la famiglia d’origine con una rapida occhiata, ma in quel caso non sono riuscito a riconoscerla“.

L’analisi del DNA ha rivelato che i parenti più stretti della pianta misteriosa erano nella famiglia delle Picramniaceae, un grosso problema per i botanici perché non assomigliava ai suoi parenti più stretti, almeno a prima vista. Dopo che è stato finalmente rivelato a quale famiglia apparteneva la pianta, i ricercatori sono stati in grado di assegnarle un nome scientifico formale, Aenigmanu alvareziae. Il nome del genere, Aenigmanu, significa “Mistero di Manu“, mentre il nome della specie è in onore di Patricia lvarez-Loayza, che ha raccolto i primi esemplari utilizzati per l’analisi genetica, ed è una scienziata che lavora nel Parco Nazionale del Manu ed ha trascorso anni a monitorare la foresta.

Secondo i ricercatori avere ottenuto finalmente una classificazione scientifica per Aenigmanu alvareziae potrà finalmente aiutare a proteggere la foresta pluviale amazzonica dalla deforestazione e dai cambiamenti climatici.

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