Covid, marcia indietro dell’Austria: scatta il lockdown totale per tutti, compresi i vaccinati. “Situazione drammatica e senza precedenti”

Covid, l'Austria dispone il lockdown per tutti - compresi i vaccinati - a partire da lunedì prossimo. La norma è già stata ufficializzata per le Regioni di Alta Austria e Salisburgo ma potrebbe diventare nazionale
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In Austria la situazione legata alla quarta ondata di coronavirus è sempre più drammatica e oggi è stato comunicato il nuovo record di persone contagiate da inizio pandemia, ben 15.145 nuovi casi in 24 ore nella giornata di ieri, con l’incidenza settimanale schizzata a 989 contagi ogni 100mila abitanti. I morti giornalieri sono stati 55. L’Austria conta meno di 9 milioni di abitanti, di cui il 70% è vaccinato e il lockdown per i non vaccinati disposto dalle autorità da lunedì 15 non è più considerato sufficiente ad affrontare l’emergenza, al punto che nelle Regioni più colpite, che sono Alta Austria e nel Land Salisburgo, lunedì 22 scatterà un lockdown generale per tutta la popolazione e non solo per i non vaccinati. L’incidenza settimanale su 100 mila abitanti nel Salisburghese oggi è di 1672 e in Alta Austria di 1557. “Non abbiamo più grandi margini di manovra“, ha detto il governatore dell’Alta Austria Thomas Stelzer. Il lockdown – ha detto – durerà “alcune settimane” e si è reso necessario per permettere la operatività degli ospedali. Stelzer ha poi chiesto al governo federale austriaco di attuare la misura anche a livello nazionale a causa dell’aumento dei casi di Covid-19 nel Paese: “Se non ci sarà un lockdown federale completo entro lunedì, allora noi faremo comunque un lockdown che durerà diverse settimane nell’Alta Austria e nel vicino stato di Salisburgo“. I governatori incontreranno domani il governo federale per valutare la situazione.

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