La Procura di Ravenna ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di altri 5 Green Pass che si aggiungono ai 79 già sequestrati nell’ambito dell’indagine che ha portato all’arresto del medico vaccinatore 64enne Mauro Passarini. Come riportato dai due quotidiani locali, si tratta di certificati verdi di operatori delle sanità nella città romagnola, come un medico del reparto Infettivi dell’ospedale di Ravenna, una psichiatra, un oculista, infermieri dell’ospedale ravennate e una ostetrica di un consultorio.
Nell’interrogatorio di garanzia il medico – di origine bolognese ma da tempo residente a Marina di Ravenna – ha negato di avere ricevuto denaro. Ha ammesso che si prestava a simulare la vaccinazione di coloro che glielo richiedevano.
Passarini ha ottenuto gli arresti domiciliari: la decisione è conseguente all’istanza presentata dal suo difensore Carlo Benini contestualmente all’interrogatorio di garanzia che si è svolto lunedì di fronte al Gip.