Le disposizioni annunciate dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina a Scordia (Catania), hanno già portato all’attivazione della macchina organizzativa. Si tratta di misure di breve e medio termine, dopo il ciclone che ha colpito alcune aree del sud-est dell’Isola. L’Ispettorato agrario di Catania ha completato la delimitazione dei territori che hanno subito danni a causa delle violente alluvioni e trasmetterà la relazione al dipartimento regionale dell’Agricoltura.
Si resta ora in attesa della relazione del dipartimento di Protezione civile regionale per definire l’istruttoria dichiarazione sullo stato di calamità da parte del governo centrale. Musumeci ha inoltre incontrato il presidente dell’Esa Giuseppe Catania, con il quale è stato disposto l’invio urgente dell’ente, a disposizione del Comune, per i primi lavori di rimozione dei fanghi che persino l’accesso ad alcune aziende agricole. Nelle ore il governatore presiederà un vertice tecnico per decidere alcuni interventi di somma urgenza sugli alvei dei fiumi danneggiati, da affidare al Genio civile.