Un intenso temporale ha colpito Tarija, in Bolivia, lasciando la città come se fosse stata colpita da una tempesta di neve. Invece c’erano +30°C nella città che si trova nella parte meridionale della Bolivia, oltre 700km a sud di La Paz, e la responsabile di questo effetto “neve” è stata una violenta tempesta di grandine. Le immagini della gallery scorrevole in alto e del video in fondo all’articolo, riprese da varie zone della città, mostrano fiumi di acqua e grandine per le strade, con i residenti a spalare la grandine per liberare i veicoli rimasti bloccati, proprio come si farebbe con la neve.
Le scene lasciate dalla tempesta, che si è verificata il 31 ottobre scorso, sembrano immagini di metà inverno, ma l’emisfero meridionale è in piena primavera. Le osservazioni meteorologiche indicano che il maltempo ha iniziato a colpire la città intorno a metà pomeriggio e i temporali sono continuati fino a sera.
La grandine si forma nei temporali quando le goccioline d’acqua si trasformano in ghiaccio. Più acqua congela in un chicco di grandine, più il chicco sarà grande mentre sale e scende nelle nubi temporalesche turbolente, prima di cadere al suolo. Tarija si trova a circa 1.800 metri di quota, il che la rende suscettibile a simili tempeste. Infatti, le quote più alte tendono ad avere tempeste di grandine più forti perché sono più vicine allo zero termico rispetto ad una quota più bassa.