Vaccini, trentenne muore due giorni dopo la seconda dose con Pfizer: la Procura apre un’inchiesta

Dopo la morte di un trentenne in seguito all'inoculazione del vaccino, il pm Michele Adragna ha avviato un procedimento penale contro ignoti in cui risultano parti offese i familiari del giovane
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Un uomo di 30 anni di origini balcaniche, Jajov Adenan, è morto a Piansano, nel viterbese, due giorni dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer. Al momento i medici non hanno né confermato né smentito la correlazione tra l’inoculazione e il decesso, ma sulla morte dell’uomo è stata aperta un’inchiesta della Procura, affidata al pm Michele Adragna, il quale ha avviato un procedimento penale contro ignoti in cui i familiari di Jajov risultano parti offese. L’autopsia sul corpo dell’uomo è stata eseguita oggi, presso il cimitero di San Lazzaro.

Il Pm ha nominato come medico legale la dottoressa Benedetta Baldari, spiegando che l’indagine è scaturita proprio dal fatto che il paziente deceduto si era sottoposto alla seconda dose del vaccino anti-Covid tre giorni fa. “Il medico legale – scrive il pm – deve individuare le cause della morte, i tempi e i mezzi, valutando altresì se procedere di propria iniziativa all’espletamento di altri atti che eventualmente appaiano necessari”.

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