Tiene sotto controllo la glicemia e abbassa il colesterolo cattivo: un noto frutto antinfiammatorio protegge anche dai tumori

Alla scoperta delle eccezionali proprietà di un frutto molto noto: protegge dai tumori e dall'invecchiamento, abbassa il colesterolo (totale e cattivo) e tiene a bada la glicemia
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Vanta nutrienti che esercitano un’azione antiossidante e antinfiammatoria e che potrebbero aiutare anche a contrastare l’invecchiamento e i tumori; ha un basso indice glicemico e l’assunzione del suo succo, di suoi estratti o di suoi singoli fitonutrienti è stata associata a un miglior controllo della glicemia; un recente studio ha associato il consumo a un abbassamento dei livelli di colesterolo, totale e “cattivo“.
L’uva non è solo l’ingrediente principale per la produzione di vini: è un frutto dalle eccezionali proprietà benefiche.

Cos’è l’uva

L’uva è il frutto della Vitis vinifera, la specie più coltivata della famiglia delle Vitaceae.

Uva, un frutto ricco di virtù benefiche

Ricca di sali minerali (potassio, fosforo, magnesio, manganese, rame) e antiossidanti, in grado di contrastare efficacemente gli effetti nocivi dei radicali liberi, l’uva contiene zuccheri come fruttosio e glucosio e preziose vitamine tra cui A, B e quelle del gruppo B. L’uva contrasta emorroidi, fragilità capillare, insufficienza venosa, è un ottimo rimedio naturale contro le emorragie, attenua i disturbi della menopausa, è antitumorale grazie al resveratrolo, in particolare nei confronti del tumore al colon e al seno. L’uva previene l’invecchiamento cutaneo, favorisce la digestione.

Antibatterica, antinfiammatoria, l’uva riduce il colesterolo cattivo, evita la formazione di placche nelle arterie, fortifica le ossa, prevenendo l’osteoporosi, dona energia, rafforza il sistema immunitario, rendendolo più reattivo contro gli agenti patogeni, potenzia naturalmente la memoria.

L’uva un’arma per abbassare il colesterolo: lo studio

Il consumo di uva aumenta significativamente la diversità dei batteri intestinali, abbassa i livelli di colesterolo e di acidi biliari che svolgono un ruolo fondamentale nel metabolismo del colesterolo, secondo un nuovo studio pubblicato su Nutrients.

L’uva è uno dei frutti più comunemente consumati,” hanno spiegato l’autore senior, Zhaoping Li dell’Università della California, e colleghi. “Non solo contengono vari fitochimici, come catechine, proantocianidine, antociani, leucoantocianidine, quercetina, kaempferolo, stilbeni, acido ellagico e idrossicinnamati, ma sono anche una buona fonte di fibre“.
Gli effetti antiossidanti, antibatterici e antivirali dell’uva, dell’estratto d’uva o dei composti fenolici dell’uva sono stati già riportati in precedenza“: “Si è scoperto che consumando per 8 settimane uvetta migliora la funzionalità epatica e la formazione di lesioni aterosclerotiche nei conigli alimentati con una dieta aterogenica (colesterolo 0,5%)“.”Un recente studio sui topi ha dimostrato che il consumo di uva da tavola può ridurre l’adiposità e migliorare i marcatori della steatosi epatica ed è associato a un miglioramento del microbioma intestinale“.

uva

Lo scopo dei ricercatori era valutare l’effetto del consumo giornaliero di polvere d’uva intera (un equivalente di due porzioni di uva da tavola della California) sul microbioma intestinale e sul metabolismo del colesterolo/acido biliare negli adulti sani.
Lo studio ha incluso una standardizzazione di 4 settimane a una dieta a basso contenuto di polifenoli, seguita da 4 settimane di consumo di 46 g di polvere d’uva continuando la dieta a basso contenuto di polifenoli.
Dopo quattro settimane di consumo di uva si è registrato un aumento della diversità microbica misurata dall’indice di Shannon, uno strumento comunemente usato per misurare la diversità delle specie.
Tra i batteri benefici che sono aumentati vi era l’Akkermansia, un batterio di grande interesse per il suo effetto benefico sul metabolismo del glucosio e dei lipidi, nonché sull’integrità del rivestimento intestinale.
Inoltre, è stata osservata una diminuzione del colesterolo nel sangue, compreso il colesterolo totale del 6,1% e il colesterolo “cattivoLDL del 5,9%.
Gli acidi biliari, che sono legati al metabolismo del colesterolo, sono diminuiti del 40,9%.

Abbiamo scoperto che l’uva ha un effetto benefico sui batteri intestinali, il che è un’ottima notizia, dal momento che un intestino sano è fondamentale per una buona salute,” ha affermato il dott. Li. “Questo studio approfondisce le nostre conoscenze e amplia la gamma di benefici per la salute dell’uva, in particolare per il cuore, con la riduzione del colesterolo“.

Uva, benefici e controindicazioni: il parere degli esperti

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,

i nutrienti presenti nell’uva esercitano un’azione antiossidante e antinfiammatoria. A trarne beneficio può essere innanzitutto il sistema cardiovascolare, ma non solo. Queste molecole potrebbero, infatti, aiutare anche a contrastare l’invecchiamento e i tumori.

L’uva è inoltre dotata di un basso indice glicemico e l’assunzione del suo succo, di suoi estratti o di suoi singoli fitonutrienti è stata associata a un miglior controllo dell’insulina e a una maggiore sensibilità all’azione di questo ormone. Infine, sembra che questo frutto possa esercitare benefici a livello cognitivo e alcuni suoi componenti sono dotati di proprietà antimicrobiche.

Purtroppo, però, l’uva è uno dei frutti più spesso contaminati da residui di pesticidi. Inoltre può scatenare problemi come fastidi allo stomaco, indigestione e diarrea“.
L’uva potrebbe interferire con l’azione dei farmaci metabolizzati dal citocromo P450, degli anticoagulanti e degli antiaggreganti“.

Gli esperti Humanitas ricordano che 100 g di uva apportano 61 Calorie ripartite come segue:

  • 96% carboidrati
  • 3% proteine
  • 1% lipidi

In particolare, 100 grammi di uva apportano:

  • 80,3 g di acqua
  • 0,5 g di proteine
  • 0,1 g di lipidi
  • circa 15,6 g di zuccheri solubili (quantità variabile a seconda della varietà, del clima e del grado di maturazione)
  • 1,5 g di fibra

Fra le vitamine e i minerali, 100 g di uva apportano:

  • 6 mg di vitamina C
  • 0,4 mg di niacina
  • 0,03 mg di tiamina
  • 0,03 mg di riboflavina
  • 4 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
  • vitamina K
  • 192 g di potassio
  • 27 mg di calcio
  • 4 mg di fosforo
  • 1 mg di sodio
  • 0,4 mg di ferro
  • 0,27 mg di rame
  • 0,12 g di zinco

L’uva è inoltre

una fonte di diversi fitonutrienti, fra cui sono inclusi stilbeni (come il resveratrolo), flavanoli (ad esempio le catechine), favonoli (come quercetina e kempferolo), acidi fenolici (come l’acido caffeico) e carotenoidi (beta-carotene, luteina e zeaxantina)“.

Le sorprendenti virtù benefiche dell’uvetta

Conosciuta anche come uvetta o uva sultanina, l’uva passa, ottenuta mediante appassimento dell’uva attraverso speciali essiccatoi o esposizione al sole, nonostante il suo aspetto “grinzoso”, vanta numerose proprietà benefiche. Vitaminica e rimineralizzante, energetica e ricostituente, è consigliata a piccoli, adolescenti, sportivi, contrastando l’ anemia da carenza di ferro e accelerando la coagulazione del sangue durante il processo di guarigione delle ferite. Contenendo molte fibre, aiuta il corretto funzionamento intestinale ed esercita un’azione leggermente lassativa; rafforza il sistema immunitario, attenua stanchezza fisica ed è consigliata nei periodi di forte stress psico-fisico.

L’uva passa migliora la memoria, contrasta l’Alzheimer, aiuta a eliminare le tossine dal corpo, prevenendo così la possibile insorgenza di alcune malattie comuni come i calcoli renali, gotta, artrite e malattie cardiache. E’ antitumorale e antiossidante, un ottimo rimedio contro l’invecchiamento cutaneo.

Come consumare l’uva e l’uvetta

L’uva si può consumare sotto forma di succo, al naturale, in deliziose macedonie, marmellate, vino o vin cotto.

L’uvetta è ottima come spuntino energetico a colazione, come ingrediente di torte, biscotti e del celebre panettone natalizio, oltre a sposarsi benissimo con cavolo verde e verza, macedonie, insalatone miste, broccoli e spinaci. L’uva passa insaporisce contorni di carne e pesce e, per il suo sapore dolce, può essere benissimo affiancata a salumi e formaggi.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

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