Bimba morta in Veneto, era positiva ma non è deceduta per il Covid: soffriva di ganglosidiosi

La piccola morta in Veneto, risultata positiva al Covid, soffriva di ganglosidiosi ma a risultare letale, sommata a queste due patologie, è stata una polmonite
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Dramma in Veneto dopo la morte di una bimba di 3 anni che era risultata positiva al Covid. La piccola era già gravemente malata: era affetta da una malattia rara, come ha reso noto la professoressa Liviana Da Dalt, direttrice del Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedaliera di Padova. “All’inizio sembrava che i bambini fossero quasi immuni dal virus ma adesso proprio loro sono tra i protagonisti principali di questa nuova ondata, nelle ultime 8 settimane c’è stato un aumento esponenziale“, ha detto Da Dalt, la quale ha poi specificato che “i sintomi sono minori, i ricoveri sono minori ma non sono nulli“. “Purtroppo nell’ultima settimana una bambina è deceduta nella nostra regione. Era una bimba con patologie pregresse“.

La patologia di cui la bambina soffriva era la ganglosidiosi, una malattia rara per la quale non esistono cure. “La malattia è ereditaria e trasmessa con modalità autosomica recessiva – spiega una scheda
dell’IRCCS dell’Ospedale San Raffaele di Milano – In questo tipo di trasmissione entrambi i genitori sono portatori (di un gene mutato) e a ogni gravidanza c’è il 25% di probabilità di avere un figlio affetto (che ha ereditato entrambi i geni)”. Su questa grave situazione. dunque, è andata ad innestarsi la positività al Covid, insieme ad una polmonite che alla fine si è rivelata letale per la piccola.

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