Clima, Copernicus: in Europa temperatura vicino alla media a novembre 2021 e in tutto l’autunno ma caldo autunnale quasi da record in alcune zone

Novembre 2021 è stato il quinto novembre più caldo mai registrato: la temperatura in Europa è stata complessivamente vicina alla media 1991-2020 per il mese di novembre e per l'intera stagione autunnale
MeteoWeb

Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con il finanziamento dell’UE, pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che segnalano i cambiamenti osservati nella temperatura superficiale dell’aria globale, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrogeologiche. I risultati riportati sono basati su analisi generate da computer utilizzando miliardi di misurazioni da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche nel mondo. Ecco i dettagli del bollettino sulla temperatura superficiale dell’aria nel mese di novembre 2021 e nella stagione autunnale nell’emisfero boreale.

A livello globale, novembre 2021 è stato stimato come il quinto novembre più caldo mai registrato. La temperatura media globale di novembre 2021 è stata quasi 0,2°C più bassa rispetto a novembre 2020, mese da record, ma molto vicina alle temperature degli altri mesi di novembre più caldi: nel 2015, 2016 e 2019. La temperatura in Europa è stata complessivamente vicina alla media 1991-2020, per l’intera stagione autunnale, e quindi anche per il mese di novembre. L’Irlanda, la Gran Bretagna e la Scandinavia meridionale hanno registrato un caldo autunnale vicino a livelli da record. Le regioni in cui le temperature erano notevolmente al di sopra della media sia per novembre che per la stagione includono la maggior parte del Nord America, specialmente il Canada nord-orientale, gran parte della Siberia e la maggior parte dell’Africa e del Medio Oriente. Il mese e l’intera stagione sono stati più freddi della media nell’estremo oriente della Russia e in Alaska, e in gran parte dell’Asia centrale e dell’Australia.

In Europa, la temperatura complessiva per novembre 2021 è stata vicina alla media 1991-2020 per il mese, ma ci sono state pronunciate differenze regionali di temperatura. Il mese è stato più caldo della media nell’est e nel sud-est e in una zona che si estende verso ovest fino all’Irlanda. Le temperature hanno raggiunto più di 3°C sopra la media nella Russia occidentale. Era più fresco della media nella Penisola Iberica e in Francia, e nelle parti più settentrionali del continente.

Altrove, le temperature sono state notevolmente al di sopra della media in quasi tutta l’Africa, il Medio Oriente, gran parte della Siberia e della Mongolia, le parti occidentali e centrali degli Stati Uniti e quasi tutto il Canada, soprattutto nel nord-est. Al contrario, è stato particolarmente freddo sull’Alaska, sull’Himalaya occidentale e sulla regione cinese dello Xinjiang. Sebbene il nord-est della Cina abbia avuto temperature vicine alla media per tutto il mese, un’ondata di freddo ha portato nevicate record durante il mese. L’Australia ha vissuto il suo novembre più fresco dal 1999.

Le temperature dell’aria sono state prevalentemente sopra la media su gran parte dell’Oceano Atlantico e su molte parti centrali e orientali del Pacifico settentrionale e meridionale delle medie latitudini. È stato anche insolitamente caldo su parti dell’Oceano Indiano e dell’Oceano Pacifico occidentale tropicale. Il Pacifico orientale tropicale e subtropicale ha continuato a essere al di sotto della media, con il rinvigorimento delle condizioni di La Niña. Le temperature erano inferiori alla media anche nel Golfo dell’Alaska e in alcune parti extratropicali dell’oceano dell’emisfero meridionale.

A livello globale, novembre 2021 è stato:

  • di 0,35°C più caldo rispetto alla media 1991-2020 per novembre
  • il quinto novembre più caldo mai registrato
  • vicino a 0,2°C più freddo rispetto a novembre 2020, il novembre più caldo
  • solo un po’ più fresco (≤0,06ºC) rispetto ai mesi di novembre 2015, 2016 e 2019.

La temperatura media europea di novembre 2021 è stata di circa 0,5°C sopra la media 1991-2020, ma più fredda rispetto a 12 mesi di novembre dal 1991. È stata la quarta di una sequenza di mesi relativamente freschi.

Autunno boreale – da settembre a novembre 2021

Credit: Copernicus Climate Change Service/ECMWF

Le temperature dell’autunno boreale per il 2021 sono state prevalentemente sopra la media, con valori inferiori alla media in quelle regioni segnalate per il solo novembre. Le temperature sono state particolarmente al di sopra della media nel Canada nord-orientale e, in misura minore, negli Stati Uniti occidentali e centrali, in gran parte della Siberia e in gran parte dell’Antartide.

Sebbene le temperature europee siano state in media vicine a quelle del periodo di riferimento 1991-2020, sono state relativamente calde su Irlanda, Gran Bretagna e Scandinavia meridionale e, in misura minore, su parti dell’Europa meridionale, centrale e orientale. L’autunno 2021 è stato il più caldo mai registrato per l’Irlanda del Nord. Le temperature autunnali sulla Norvegia variavano da più di 2°C al di sopra della media 1991-2020 nel sud a più di 1°C al di sotto della media al nord. La Danimarca ha riportato una temperatura media autunnale relativamente alta ma non da record.

Le temperature medie stagionali sugli oceani mostrano più o meno lo stesso modello di differenze dal 1991 al 2020, come già notato per novembre 2021.

La temperatura media del 2021 per l’Europa da settembre a novembre è stata di 0,16°C al di sopra della media 1991-2020 per la stagione. L’autunno 2021 è stato più fresco di 13 autunni dal 2000 in poi, per l’Europa nel suo insieme. Nell’ultimo decennio, solo l’autunno 2016 è stato più fresco. Colpisce il contrasto con l’autunno 2020, il più caldo mai registrato.

Gli ultimi 12 mesi – da dicembre 2020 a novembre 2021

Credit: Copernicus Climate Change Service/ECMWF

Le temperature medie nei dodici mesi fino a novembre 2021 sono state:

  • sopra la media sulla maggior parte delle aree terrestri e sulla maggior parte della superficie oceanica
  • nettamente al di sopra della media 1991-2020 in una fascia che si estende dalla costa occidentale degli Stati Uniti e del Canada al Canada nord-orientale e alla Groenlandia
  • anche ben al di sopra della media in gran parte dell’Africa centrale e settentrionale, del Medio Oriente, dell’Afghanistan, dell’Altopiano Tibetano e dell’estremo sud del Sud America e della penisola antartica
  • vicino alla media in gran parte dell’Europa
  • al di sotto della media su diverse altre aree terrestri, comprese parti della Siberia, dell’Alaska e gran parte dell’Australia e dell’Antartide
  • sotto la media sul Pacifico equatoriale orientale, dove l’evento La Niña ha raggiunto il picco alla fine del 2020 e si è intensificato negli ultimi mesi
  • anche al di sotto della media su parti del Pacifico settentrionale orientale e diverse aree oceaniche nell’emisfero meridionale.

A livello globale, il periodo di dodici mesi fino a novembre 2021 è stato di 0,27°C più caldo rispetto alla media 1991-2020. Questa anomalia media di dodici mesi è ben al di sotto della media di 0,46°C per i periodi di dodici mesi terminati a settembre 2016 e maggio e giugno 2020, i tre periodi più caldi in questo registro di dati. L’anno più caldo è il 2016, con una temperatura di 0,44°C superiore alla media 1991-2020. Il 2020 è stato alla pari con il 2016, essendo più freddo di meno di 0,01°C. Il terzo anno più caldo è il 2019, con una temperatura di 0,40°C sopra la media.

La temperatura globale media per i dodici mesi fino a novembre 2021 è compresa tra 1,1 e 1,2°C al di sopra del livello 1850-1900.

In Europa, la media per il periodo di dodici mesi fino a novembre 2021 è di 0,3°C al di sopra della media 1991-2020. Il 2020 è l’anno più caldo mai registrato per l’Europa con un netto margine, con una temperatura di 1,2°C al di sopra della media 1991-2020.

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