Come vedere il lancio del telescopio James Webb oggi: diventerà l’occhio più potente dell’umanità in cielo

Il telescopio James Webb scruterà il cosmo alla ricerca dei segni delle prime galassie, delle stelle appena nate e antiche e persino della vita
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Oggi, sabato 25 Dicembre tra le 13:20 e le 13:52 ora italiana, un nuovo osservatorio, il James Webb Space Telescope (JWST) verrà lanciato con un razzo dal Sud America. Dopo avere preso il suo posto in orbita, il telescopio spaziale diventerà l’occhio più potente dell’umanità in cielo, scrutando il cosmo alla ricerca dei segni delle prime galassie, delle stelle appena nate e antiche e persino della vita nei sistemi solari distanti.

Il lancio era stato precedentemente programmato per la vigilia di Natale, ma martedì i rappresentanti della NASA hanno annunciato che il lancio sarebbe stato rinviato a causa di condizioni meteo avverse.

La diretta del lancio inizierà alle 12:00 ora italiana: la NASA trasmetterà le immagini in diretta anche sul suo canale YouTube (video in calce).

Webb
Copyright ESA

La missione JWST dovrebbe durare da 5 a 10 anni ed è una partnership internazionale tra NASA, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Agenzia spaziale canadese (CSA). A trasportare il telescopio sarà un razzo Ariane 5, che verrà lanciato dal Guiana Space Centre, lo Spazioporto europeo, a nord-ovest di Kourou, nella Guyana francese.

Come il suo predecessore, il telescopio spaziale Hubble, lanciato il 24 Aprile 1990 e ancora attivo, JWST osserverà oggetti cosmici, per aiutare gli astronomi a rispondere alle domande sulla formazione dell’universo. Negli ultimi 30 anni, Hubble ha catturato immagini mozzafiato di pianeti, vivai stellari, nebulose colorate e ammassi di galassie che si estendono per miliardi di anni luce.
Mentre però Hubble ha condotto la maggior parte delle sue osservazioni nell’ultravioletto (UV) e nelle lunghezze d’onda ottiche, JWST opererà principalmente nell’infrarosso (sebbene disponga di strumenti in grado di osservare attraverso una gamma di lunghezze d’onda). JWST ha anche uno specchio molto più grande di Hubble, che catturerà più luce. Entrambi questi aggiornamenti forniranno una visione più dettagliata di quella di Hubble.

Il nuovo indirizzo di JWST

Dopo che JWST lascerà la Terra, il suo nuovo indirizzo sarà “L2“, una destinazione a quasi 1,5 milioni di km dal suo pianeta natale, ha spiegato la NASA. L’abbreviazione si riferisce al secondo punto di Lagrange: ci sono cinque di questi punti nel nostro sistema solare e rappresentano “un meraviglioso incidente di gravità e meccanica orbitale“, secondo la NASA. In ogni punto di Lagrange, l’attrazione gravitazionale della Terra e del Sole corrisponde alla forza centrifuga dei corpi orbitanti più piccoli, quindi un satellite può essere “parcheggiato” in un punto stabile dove non avrà bisogno di usare molto carburante per rimanere in una posizione fissa.

Per JWST, quel punto si trova nella direzione opposta al Sole, a circa 1.500.000 di km dalla Terra.

La posizione L2 è particolarmente favorevole per questo nuovo telescopio. Poiché JWST osserverà gli oggetti nello Spazio utilizzando gli infrarossi, essere il più lontano possibile dal Sole aiuterà il telescopio a individuare oggetti molto deboli e distanti. Inoltre, dato che il telescopio si stabilirà in un indirizzo fisso, la NASA potrà stabilire una comunicazione continua attraverso il Deep Space Network: questa schiera di antenne radio giganti è sparsa su tre strutture separate l’una dall’altra da 120 gradi di longitudine, consentendo di mantenere il contatto con i satelliti e le missioni interplanetarie mentre la Terra ruota, ha ricordato la NASA.

Tuttavia, inviare JWST in un punto così lontano significa anche che gli astronauti non saranno in grado di visitare e riparare il telescopio se dovesse richiedere manutenzione, come è accaduto per Hubble.
Hubble orbita intorno alla Terra a una distanza di circa 547 km ed è stato costruito per essere facilmente riparato: ogni componente dell’hardware aveva un backup installato in caso di guasto e la NASA ha condotto 5 missioni di riparazione tra il 1993 e il 2009, ma questa opzione semplicemente non sarà possibile per JWST.

Se tutto andrà come da programma, JWST raggiungerà il suo nuovo indirizzo entro un giorno, dispiegherà lo scudo solare in circa una settimana e inizierà l’inserimento in orbita durante il suo primo mese nello Spazio. Nei prossimi mesi, gli ingegneri della missione allineeranno e calibreranno da remoto gli strumenti del telescopio, che effettuerà le sue prime osservazioni 6 sei mesi.

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