Covid, AIFA: 29mila pazienti trattati con anticorpi monoclonali da Marzo

Ecco quanto emerge dal 39° Report settimanale dell'Agenzia Italiana del Farmaco
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L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato i risultati del monitoraggio relativo agli anticorpi monoclonali per il trattamento del COVID-19 attualmente disponibili.
Il monitoraggio è realizzato attraverso il registro AIFA sviluppato in attuazione del Decreto del Ministero della Salute del 6 febbraio 2021 (pubblicato nella G.U. serie generale n.32 dell’8/2/21).

Da Marzo 2021 ad oggi sono stati 29.001 i pazienti con Covid-19 iscritti nei registri di monitoraggio degli anticorpi monoclonali, farmaci destinati a persone con recente insorgenza della malattia ma a rischio di progressione severa. Le prescrizioni, nella settimana dal 22 al 28 Dicembre, sono state 3.431, a fronte delle 2.971 della settimana precedente (16-22 Dicembre), pari a circa il 16% in più.
Continuano a crescere, arrivando complessivamente a 235 nelle 21 Regioni e Province autonome, le strutture che prescrivono questi anticorpi che vengono somministrati in day hospital tramite infusione.
Il Veneto resta in cima alla classifica del numero di pazienti inseriti finora nei registri: 5.468 rispetto al totale di 29.001. A seguire, il Lazio con 4.226 pazienti, Toscana con 3.534, Lombardia (2.256) e Emilia Romagna (2.041), Liguria (1.823), Campania (1.597), Sicilia (1.429), Piemonte (1.296), Marche (1.137). Sotto i mille: Puglia (973), Abruzzo (973), Friuli Venezia Giulia (816), Valle d’Aosta (379), Calabria (372), Umbria (264), Basilicata (142), Sardegna (105), PA di Trento (101), Molise (53) e PA di Bolzano (50).
La maggior parte dei pazienti (13.963) ha ricevuto la combinazione di casirivimab-imdevimab, seguita dal mix bamlanivimab-etesevimab (13.653) e da sotrovimab (562).

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