La variante Omicron del SARS-CoV-2 riduce significativamente gli anticorpi generati dal vaccino di Pfizer e BioNTech, secondo un piccolo studio preliminare condotto in Sudafrica e pubblicato su medRxiv. Tuttavia, le persone che sono guarite dall’infezione e hanno ricevuto una vaccinazione di richiamo avranno una maggiore protezione.
Lo studio preprint, non ancora sottoposto a revisione paritaria e condotto all’Africa Health Research Institute, ha testato 14 campioni di plasma di 12 vaccinati, di cui 6 infettati precedentemente. Il calo di capacita’ anticorpale di neutralizzare Omicron rispetto al virus originale e’ stato di 41 volte. In pratica, la variante Omicron sfugge all’immunita’ anticorpale indotta dal vaccino Pfizer-BioNTech, una notevole immunita’ viene mantenuta nelle persone che sono state sia vaccinate che precedentemente infettate.
“Le implicazioni cliniche di questi importanti dati di laboratorio – ha affermato il direttore esecutivo dell’Africa Health Research Institute, il professor Willem Hanekom – devono essere ancora determinate. E’ probabile che il risultato sarebbe una minore protezione indotta dal vaccino contro infezioni e malattie. E’ importante sottolineare che la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che gli attuali vaccini proteggeranno ancora da malattie gravi e morte di fronte all’infezione da Omicron. E’ quindi fondamentale che tutti vengano vaccinati”.