Il vaccino sviluppo da Pfizer e BioNTech offre dopo tre dosi una “significativa protezione” contro la variante Omicron del coronavirus, recentemente scoperta in Sudafrica. Lo hanno annunciato le due aziende in un comunicato al termine dei test di laboratorio condotti sulla variante. Secondo i risultati, gli individui che hanno ricevuto solo due dosi del vaccino assistono a una riduzione di 25 volte dei livelli di anticorpi contro la variante Omicron rispetto alle precedenti versioni del virus. Per questo, affermano le due società, le soli due dosi “possono non essere sufficienti a proteggere contro il contagio” della nuova variante. Tuttavia, gli individui che hanno ricevuto una dose “booster” mostrano anticorpi in grado di neutralizzare Omicron così come facevano due dosi di vaccino contro le precedenti varianti del coronavirus.
Allo stesso tempo, i test suggeriscono che le mutazioni di Omicron non sembrano coinvolgere in maniera significativa i linfociti T, che sono cruciali nella risposta del sistema immunitario. Questo indica che “gli individui vaccinati sono ancora protetti contro le forme gravi della malattia” anche dopo sole due dosi. I risultati, scrive il “New York Times“, sembrano sottolineare l’importanza delle terze dosi nella lotta contro la nuova variante Omicron.