Anche per i soggetti vaccinati in Italia nell’ambito della sperimentazione clinica di vaccinazione anti-Covid denominata COVITAR, con il vaccino ReiThera, sarà possibile procedere con la somministrazione di una dose di richiamo (booster) di vaccino a m-RNA, nei dosaggi autorizzati per la stessa, a distanza di almeno 5 mesi dall’ultima dose ricevuta. La somministrazione di tale dose di richiamo è idonea al rilascio della relativa certificazione verde Covid-19: è quanto prevede la nuova circolare del ministero della Salute “Indicazioni per i vaccinati nell’ambito di trial clinici con vaccini anti-SARSCoV-2/COVID-19 sperimentali in Italia“.
Inoltre, in relazione ai soggetti partecipanti alla sperimentazione Covid-eVax-Takis e che all’apertura dei codici non siano risultati nel braccio placebo, “si applica quanto indicato per i soggetti vaccinati all’estero con vaccino non autorizzato da EMA,” precisa la nuova circolare. I soggetti che hanno ricevuto il vaccino sperimentale Takis possono dunque ricevere una dose booster con vaccino mRNA, a partire da 28 giorni e fino a 6 mesi dal completamento del ciclo primario. Superati i 6 mesi, così come in caso di mancato completamento del ciclo, si può procedere con un ciclo vaccinale primario con vaccino mRNA.
Un’altra circolare del Ministero, “Chiarimenti in merito alle indicazioni di utilizzo del vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) per la fascia di età 5-11 anni“, precisa invece che la seconda dose è prevista a tre settimane dalla prima. Nei bambini che compiono il dodicesimo anno di età dopo aver ricevuto una prima dose di vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) nella formulazione da 10 mcg/dose in 0,2 mL, è possibile completare il ciclo primario di vaccinazione, nel rispetto delle tempistiche previste, somministrando una seconda dose di vaccino con la stessa formulazione della prima dose.