Dal primo ciclo vaccinale “in Italia abbiamo il limite dei cinque mesi ma in realtà proprio l’altro ieri l’Ecdc ha esortato a ridurre l’intervallo a 3 mesi. Cosa che è già stata fatta nel Regno Unito. I 5 mesi italiani sono essenzialmente un problema logistico: è ovvio che è meglio fare il richiamo a chi ha 5 mesi di intervallo rispetto a 3 ma a breve scenderemo anche noi a 4 e a 3 mesi, appena saremo in grado ridurremo anche noi la distanza, oggi vanno fatti prioritariamente a chi ha intervalli più lunghi“. Lo dice al programma di Rai Radio1 ‘Che giorno è’ Carlo La Vecchia, docente di epidemiologia all’Università Statale di Milano.
L’epidemiologo La Vecchia: “terza dose va fatta tre mesi dopo la seconda, in Italia problema è logistico ma ci arriveremo presto”
L'epidemiologo Carlo La Vecchia sostiene che la terza dose del vaccino anti Covid andrebbe somministrata tre mesi dopo la seconda ed è convinto che "a breve faremo così anche in Italia, per adesso il limite è di 5 mesi solo per un problema logistico"