Un utente di TikTok si è imbattuto in una creatura marina pericolosa mentre si godeva una giornata in spiaggia a Stradbroke Island nel Queensland, in Australia. L’utente ha pubblicato una clip di se stesso mentre gioca con una piccola creatura blu nell’acqua, scrivendo: “qualcuno sa cos’è questo?“. Nella clip, l’uomo ha il piccolo animale blu sulla punta del dito prima di rilasciarlo nell’acqua, dove lo filma mentre galleggia sopra la sabbia. In un secondo TikTok sulla creatura marina, ha fatto notare che “si muove come un Pokémon”.
Anche se la creatura è spettacolare, è molto pericolosa. Alcuni utenti hanno commentato il video, scrivendo che l’animale è un tipo di nudibranco chiamato glaucus atlanticus, noto anche come drago blu. “Questo è un glaucus atlanticus, è uno strano drago che si trova comunemente sulle spiagge dell’Australia. È un animale molto velenoso“, si legge in uno dei commenti. Un altro ha aggiunto: “questa specie ha una puntura estremamente dolorosa“, avvertendo di non toccarlo.
Il drago blu è davvero pericoloso. Anche se non è velenoso di per sé, incorpora sostanze chimiche tossiche o cellule urticanti dalla sua preda nella sua stessa pelle e spesso può essere trovato galleggiante nell’acqua sulla schiena. Infatti, immagazzina nematocisti pungenti quando si nutre delle velenose caravelle portoghesi – la sua preda preferita – e mantiene le cellule urticanti dai tentacoli velenosi della preda per rilasciarle in seguito se si trova in pericolo. Quando il drago blu viene minacciato o toccato, può rilasciare queste cellule urticanti dando una puntura molto più potente di quella che può fare la sola caravella portoghese.
Quindi, l’uomo che si è messo a giocare con questa creatura ha rischiato grosso: il drago blu gli avrebbe potuto procurare uno choc anafilattico nel caso di sensibilità alle tossine del veleno o un dolore fortissimo che lo avrebbe potuto portare anche alla perdita dei sensi.
Il colore blu permette ai draghi blu di mimetizzarsi con quello dell’acqua, mentre l’altro lato argento/grigio rivolto verso il basso viene usato per confondersi con la superficie argentea del mare visto dal basso.
I draghi blu stanno diventando sempre più comuni in Australia e dall’inizio dell’anno, stanno arrivando in grandi quantità sulle spiagge settentrionali di Sydney.