La Gran Bretagna allenta le misure mentre nel mondo l’allarmismo su Omicron dilaga, ma per gli esperti “è meno grave di altre varianti”

La variante Omicron, secondo i dati, mostra una gravità ridotta rispetto ad altre varianti. Eppure il mondo si chiude, con la sola Gran Bretagna che allenta le misure
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Mentre nel resto d’Europa l’allarmismo su Omicron dilaga, nel Paese che fino a questo momento è stato il più razionale nell’affrontare la pandemia, si fanno addirittura nuovi allentamenti riducendo la durata della quarantena per i positivi.

Il governo britannico, infatti, ha deciso di ridurre il periodo di isolamento in Inghilterra da dieci a sette giorni per quanti hanno contratto il coronavirus (indipendentemente dal loro stato vaccinale), nonostante l’avanzata della variante Omicron e la nuova ondata di infezioni. In base alle nuove disposizioni, per uscire dalla quarantena sono necessari due tamponi negativi eseguiti il sesto e il settimo giorno. Secondo il ministro della Sanità, Sajid Javid, la decisione si basa sulle ultime indicazioni fornite dagli scienziati. Inoltre in questo modo è possibile consentire a più persone di trascorrere il Natale con le proprie famiglie senza rischiare di trasmettere il virus.

Resta dunque da chiedersi perché nel resto d’Europa si faccia terrorismo psicologico per una variante che, secondo gli esperti, è meno letale delle altre. “In Sudafrica Omicron, secondo i nostri dati, mostra una gravità ridotta rispetto ad altre varianti”. Lo ha affermato Cheryl Cohen del National Institute for Communicable Diseases (NICD), uno degli autori dello studio sull’impatto della nuova variante, nel corso di una conferenza stampa. Gli esperti sudafricani – riporta il Guardian – hanno comunque sottolineato che le ragioni per cui sono stati osservati casi meno gravi “non sono state completamente comprese e che l’esperienza del Sudafrica, con una popolazione giovane, potrebbe non tradursi nel modo in cui altri Paesi sperimentali Omicron“. Ma a quanto pare non è così, o almeno non è solo questa la spiegazione più plausibile.

Sul fatto che Omicron non sia così letale è intervenuto oggi anche Eugenio Giani, presidente della regione Toscana: “Dobbiamo renderci conto che è cambiato il virus. Oggi non possiamo più parlare del Covid-19 che abbiamo conosciuto 20 mesi fa quando è arrivato. A forze di varianti il virus si trasforma: oggi Omicron è sicuramente molto più contagioso ma anche meno letale e meno foriero di gravità perché nel caso della giornata odierna abbiamo 15 ospedalizzazioni, 12 di normale ospedale, e 3 in terapia intensiva, con 2000 contagiati; l’anno scorso a fronte di 2000 persone contagiate abbiamo avuto 300 persone in ospedale”.

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