Da qualche giorno, le nostre previsioni meteo sul lungo periodo stanno considerando, sulla base delle simulazioni modellistiche, un ripristino di circolazione meridiana a scala europea e mediterranea. Per circolazione meridiana, intendiamo naturalmente una disposizione delle figure bariche con asse Nord/Sud anziché Ovest/Est, con due protagonisti principali, ossia l’alta pressione oceanica da una parte e una saccatura instabile e relativamente fredda mediamente nord-atlantica o nord-europea. Dunque, il flusso umido instabile oceanico responsabile di più piogge su buona parte delle nostre regioni sembrerebbe perdere efficacia per fine mese e per inizio anno nuovo, dopo aver in qualche modo caratterizzato la circolazione per le festività natalizie, ossia dal 24/25 dicembre e probabilmente fino al 28 del mese.
A oggi, individuare quale circolazione possa prendere più piede intorno a Capodanno è ancora piuttosto difficile. Stando al dato medio ultimo in bassa Stratosfera, intorno ai 100 hpa ( 15.000/16.000 m), sezione atmosferica meno sensibile a stravolgimenti da una emissione e l’altra (mappa interna del modello americano GFS), è confermato per il 31 dicembre la duplice azione, con l’Italia sostanzialmente contesa tra l’alta pressione a Ovest e una bassa pressione più fredda che dall’Artico scandinavo punterebbe verso Sud. Le simulazioni attualmente propenderebbero per una leggera prevalenza delle correnti più fredde settentrionali a cavallo tra fine mese e inizio anno, ma, naturalmente, nulla può essere dato per certo a una distanza ancora di circa 10 giorni. Allo stato attuale dei dati entrambe le figure potrebbero prendere improvvisamente il sopravvento: nel caso dovesse prevalere l’alta pressione naturalmente potremmo avere una fine e un inizio anno abbastanza soleggiati sull’Italia, ma con inversioni termiche notturne e freddo di notte e al mattino; se invece a prevalere dovesse essere il flusso sub-polare marittimo o scandinavo, allora l’ultima parte del 2021 e i primi giorni del 2022, potrebbero essere caratterizzati da più diffusa instabilità, piogge sparse e magari anche da locali nevicate fino a bassa quota. La redazioni MeteoWeb continuerà a monitorare il possibile tempo verso Capodanno, apportando quotidiani aggiornamenti.