Maltempo Sicilia: frane e allagamenti tra Messina, Palermo e Agrigento, nuova esondazione a Ribera

Le precipitazioni delle ultime ore hanno causato una nuova esondazione nel territorio di Ribera (Agrigento)
MeteoWeb

Piogge torrenziali, vento forte, esondazioni: il maltempo sta colpendo nuovamente la Sicilia.
Le precipitazioni delle ultime ore hanno causato una nuova esondazione dei fiumi Magazzolo e Verdura nel territorio di Ribera (Agrigento). Il sindaco Matteo Ruvolo ha riferito che diversi appezzamenti di agrumeto sono stati allagati. Si temono dunque altri danni per gli agricoltori, già colpiti dai fenomeni meteo delle scorse settimane.
Le piogge delle ultime ore nell’Agrigentino hanno innalzato a quasi 300 metri il livello dell’acqua della diga Castello, nel comprensorio agricolo compreso tra Ribera e Bivona, facendo scattare l’allerta.
Una vecchia abitazione disabitata è crollata nella notte a Sciacca (Agrigento) in via Castello, in centro storico: non ci sono stati feriti. Le macerie hanno invaso la strada, bloccando in casa due famiglie residenti in un edificio attiguo.
A causa dell’esondazione del fiume Akragas sono state evacuate otto famiglie dalle loro abitazioni.
In provincia di Trapani a Calatafimi-Segesta da ieri notte si registra l’esondazione del fiume Freddo: 8 famiglie sono state evacuate.
Nel Catanese, a Licodia Eubea, sono state evacuate due famiglie composte entrambe da due coniugi in età avanzata, a causa di un grosso masso che si è staccato dal versante adiacente la loro abitazione e ha colpito l’edificio.
Nel territorio di Piana degli Albanesi (Palermo) si è verificata una frana sulla strada provinciale 34 Piana-San Giuseppe Jato, prima di Portella della Ginestra. Problemi anche sulla Strada provinciale 5, strada che collega Piana degli Albanesi ad Altofonte.
Alle Eolie vento e pioggia hanno bloccato i trasporti marittimi.

Paura stamani a San Salvatore di Fitalia, nel Messinese, dove si è registrato il crollo di una parte di costone roccioso della salita che porta al cimitero. Detriti e massi sono finiti in strada. Sempre in provincia di Messina, a Naso, in via Giovanni Raffaele, è crollato un fabbricato fatiscente e disabitato. A Capizzi, invece, è in corso una ricognizione dei danni su tutto il territorio: in località Birruso è stata segnalata una frana, con fango e detriti che hanno invaso la provinciale 168. Disagi alla circolazione veicolare. Diverse strade sono impraticabili a Caronia (Messina), mentre a Librizzi a causa di due frane che hanno interessato le strade provinciali agricole Vallonevina e Santa Venera il traffico è interrotto.

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