Le mani robotiche hanno il potenziale di eseguire un’ampia varietà di compiti. Tuttavia, è impegnativo sviluppare mani senza parti di azionamento aggiuntive, che consentono al robot di muoversi, pur mantenendo funzioni come alti livelli di destrezza o la capacità di afferrare con la forza adeguata. Ulteriori parti di azionamento rendono anche difficile l’integrazione di queste mani sui bracci robotici esistenti, limitandone così l’uso.
Ma ora sulla rivista Nature, è stato pubblicato un articolo che presenta una mano robotica, che integra tutti i componenti necessari per il movimento reattivo, la percezione e che possiede alti livelli di destrezza. La mano, che può essere montata sui bracci dei robot commerciali esistenti, è in grado di eseguire un’ampia varietà di compiti, dalla presa di un uovo all’uso di forbici e pinzette.
Uikyum Kim (Korea Institute of Machinery & Materials (Kimm) a Daejeon) e colleghi hanno sviluppato un’abile mano robotica chiamata ILDA (integrated linkage-driven dexterous anthropomorphic). La mano è composta da 20 articolazioni, che consentono 15 gradi di libertà di movimento, una forza sulla punta delle dita di 34 Newton. Pesa meno di 1,1 kg, ha dimensioni compatte (218mm) e capacità di percezione tattile. Tutte le parti sono integrate nella mano, il che significa che può essere fissata ai bracci robotici esistenti senza parti aggiuntive, come gli avambracci. In una serie di esperimenti, gli autori hanno dimostrato che la mano era in grado di raccogliere oggetti di varie forme, afferrare abbastanza forte da schiacciare lattine o abbastanza delicatamente da tenere un uovo. La mano era anche in grado di tagliare la carta con le forbici e raccogliere piccoli oggetti con le pinzette, come dimostrano i video in fondo all’articolo.
“Finora sono state sviluppate molte mani robotiche, ma il loro uso è stato limitato dai costi elevati dovuti ai complessi processi di produzione e alle difficoltà nella manutenzione“, scrivono i ricercatori nello studio. Il loro auspicio è che la nuova mano possa essere ampiamente usata nel campo della ricerca e dell’industria proprio in virtù della sua funzionalità e dei costi ridotti.