E’ una giornata tipicamente invernale nello Stretto di Messina, risvegliato stamani all’alba da forti temporali con rovesci di pioggia, grandine e temperatura minima piombata a +8°C sulla costa, sia nel versante reggino che in quello peloritano. Ai temporali dell’alba sono seguite schiarite più o meno ampie. Di tanto in tanto spunta qualche arcobaleno, che si susseguono tra Scilla & Cariddi da ieri in uno spettacolo straordinario.
La temperatura massima non supera i +15°C, ma la sensazione di freddo è alimentata dal forte vento di maestrale che supera i 70km/h e determina un wind-chill (temperatura percepita dal corpo umano) molto basso, oltre ad agitare il mare dandogli il volto di un fiume in scorrimento rapido da Nord verso Sud.
Tuttavia questa situazione ha le ore contate: domani, Mercoledì 8 Dicembre, giorno della Festa dell’Immacolata, in Calabria e Sicilia sarà Primavera. Tornerà a splendere il sole e le temperature massime risaliranno fino a +20°C e oltre nelle aree tirreniche. Il vento diventerà assente o debole dai quadranti meridionali mentre il Nord Italia sarà sommerso da una grande nevicata fin in pianura.
Anche la pausa mite e soleggiata di domani durerà poche ore, giusto in coincidenza con la Festa dell’Immacolata: già da Giovedì 9 Dicembre il tempo tornerà a peggiorare con temperature in sensibile diminuzione e stavolta sarà l’inizio di un lungo periodo di freddo e maltempo che durerà a lungo, almeno fino al 13-14 dicembre, con abbondanti nevicate sui rilievi, a tratti a bassa quota, e forti piogge e temporali su colline, pianure e litorali accompagnati da temperature sensibilmente inferiori rispetto alle medie del periodo. Perché quest’anno l’Inverno ha deciso di iniziare presto all’estremo Sud, eccezion fatta per la breve parentesi calda di domani.
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