Il capo delle Forze Armate indiane, generale Bipin Rawat, è morto nello schianto dell’elicottero su cui viaggiava. Lo ha comunicato in un tweet l’Aviazione Militare indiana. Assieme al generale sono morte altre 12 persone, tra cui la moglie di Rawat.
Il governo di Delhi ha fatto sapere che riferirà domani mattina al Parlamento sul disastro che ha portato alla morte del capo delle Forze Armate. L’Aeronautica Militare ha reso noto che non è ancora stato accertato cosa abbia fatto precipitare l’elicottero, un Mi-17, e che è stata avviata un’inchiesta sulle cause del disastro. Ufficiale pluridecorato, Rawat aveva 63 anni ed era uno dei militari indiani più celebrati.
Nato in una famiglia di militari, Rawat aveva avuto un nonno e il padre generali ed era nell’esercito nel 1978. Nel corso della sua carriera decennale era stato anche responsabile della missione internazionale di peacekeeping nella Repubblica Democratica del Congo, ed era salito al vertice della Difesa del paese il 1 gennaio del 2020. Oltre a Rawat, nel disastro sono morte altre undici persone, tra cui la moglie Madhulika Rawat : l’unico sopravvissuto, il capitano Varun Singh, è in cura all’ospedale militare di Wellington, la cità dove Rawat era atteso per una conferenza in uno dei più noti collegi militari del paese, il Defense Services Staff College, DFSC. Nel 2015,quando aveva il grado di Generale Luogotenente, Rawat era sopravvissuto ad un incidente simile nello stato del Nagaland, nel nord-est del paese.
Ecco il filmato del momento in cui l’elicottero che trasportava il Capo di Stato Maggiore dell’esercito indiano si è schiantato e nel quale si vedono persone cadere dall’elicottero mentre precipita: