Le previsioni meteo circa una possibile fase più stabile caratterizzata da un rinforzo anticiclonico da Ovest, sembrerebbero consolidarsi dalle ultime emissioni modellistiche. Dopo l’ultima perturbazione nord-atlantica attesa nel fine settimana prossimo, finalmente sembrerebbe temporaneamente chiudersi il canale sub-polare oceanico per via di un crescente anticiclone con radice iberico-marocchine, in espansione verso Nord e verso Est, fino a coprire bene un po’ tutta l’Europa centro-occidentale. Anche l’Italia sarebbe coinvolta nella copertura anticiclonica, magari essa risulterebbe più efficace sui settori centro-settentrionali, specie del medio-alto Tirreno e del Nord, leggermente meno efficiente sul medio-basso Adriatico e al Sud.
Ciò poiché sui comparti più orientali del continente, potrebbe continuare a prevalere una circolazione più fredda meridiana, piuttosto lontana dal Mediterraneo centrale a dall’Italia, ma in grado comunque di inibire ulteriori avanzate verso Est dell’alta pressione. Per di più, proprio a causa dell’attività ciclonica più fredda sul settore euro-russo, la copertura anticiclonica per parte delle regioni italiane, soprattutto per il medio-basso Adriatico e il Sud, risulterebbe meno performante, al punto da consentire temporanee infiltrazioni di aria più fredda continentale su questi settori. Tuttavia, sotto l’aspetto termico, un po’ tutta l’Italia potrebbe vivere un periodo si, più asciutto, ma abbastanza freddo, soprattutto di notte e al mattino, quindi con gelate estese da Nord a Sud per via dell’irraggiamento termico e anche per la circolazione che prevarrebbe un po’ ovunque dai quadranti settentrionali. Dunque, prossima settimana all’insegna certamente di una maggiore stabilità su tutto il territorio, ma con ricorrenti condizioni di ghiaccio nelle ore notturne e mattutine e da considerare anche nebbie diffuse sulle pianure del Nord, localmente anche sul medio-basso Adriatico e al Sud, qui probabilmente anche con maggiore copertura nuvolosa di tipo medio-basso, per via di correnti fresche più insistenti. Temperature diurne più gradevoli in via generale. Stando alle ultime previsioni meteo, la stabilità mediamente fredda di tipo invernale, potrebbe continuare al Centro Nord anche fino al 20 dicembre o oltre, invece, sulle regioni del medio-basso Adriatico e al Sud potrebbero via via farsi strada, sul finire della seconda decade, flussi freschi più determinati e magari apportare anche qualche precipitazione. Maggiori dettagli su questa evoluzione sul medio-lungo periodo nei nostri quotidiani aggiornamenti.