La NASA fornisce nuovi aggiornamenti sul dispiegamento del rivoluzionario telescopio spaziale James Webb, lanciato dalla Guyana francese il 25 dicembre. Sul blog della missione, condotta in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Canadese (CSA), la NASA spiega che, proprio come un fiore, Webb ha aperto i suoi due ‘petali’, ovvero la struttura anteriore e quella posteriore a sostegno dello scudo solare che sara’ completamente dispiegato entro il prossimo 2 gennaio.
L’apertura delle due strutture di supporto allo scudo solare e’ durata circa 20 minuti per ciascuna, anche se l’intero processo ha richiesto diverse ore di operazioni e preparativi. Ad esempio si e’ dovuto manovrare il telescopio facendo attenzione al Sole per mantenere le temperature ottimali, sono stati attivati i meccanismi di rilascio dei ‘petali’ e si e’ proceduto alla configurazione della parte elettronica e dei software necessari.
Le due strutture faranno da supporto ai cinque strati isolanti dello schermo che proteggera’ l’ottica del telescopio dai raggi solari: sara’ grande quanto un campo da tennis e dalla sua corretta apertura dipendera’ la riuscita della missione. Il suo dispiegamento e’ considerato come uno dei piu’ complessi mai tentati dalla NASA: verra’ eseguito nell’arco di cinque giorni seguendo un cronoprogramma molto flessibile, che potra’ essere modificato non solo nella tempistica, ma perfino nell’ordine delle operazioni che verranno attuate.
Infine, la NASA spiega che il lancio con il razzo Ariane-5 e le prime due manovre correttive della traiettoria sono stati eseguiti con una tale precisione che il carburante risparmiato dovrebbe permettere di supportare le attivita’ scientifiche del telescopio per piu’ di dieci anni.
Our telescope is blooming like a flower in space! This marks the start of a major phase to #UnfoldTheUniverse: our sunshield deployment. First, what is our sunshield?
5️⃣ layers
🎾 Opens to the size of a tennis court
🛡️ Protects Webb’s optics from the Sunhttps://t.co/tTGIWqFAz8 pic.twitter.com/jRgd8a4sT1— NASA Webb Telescope (@NASAWebb) December 28, 2021