A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Catania ieri alle ore 22:33 con magnitudo ML 4.3, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della Protezione Civile.
L’evento – con epicentro localizzato nel comune di Motta Sant’Anastasia in provincia di Catania – è stato avvertito dalla popolazione, ma dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia non risultano danni a persone o cose.
Focus INGV sull’evento sismico in provincia di Catania
La Rete Sismica Nazionale ha rilevato il terremoto magnitudo Ml 4.3 alle ore 22:33 italiane del 23 dicembre 2021, localizzando l’epicentro a circa 6 km a sud-ovest di Motta Sant’Anastasia in provincia di Catania, con ipocentro a una profondità di circa 11 km.
Nella tabella sottostante l’INGV riporta i Comuni entro 15 km dall’epicentro, dove le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat). L’epicentro è stato rilevato a sud della città di Catania, a circa 15 km di distanza.
Nel blog INGVterremoti gli esperti dell’Istituto spiegano che “nell’area dell’epicentro del terremoto si erano già verificati altri eventi nelle ore e nei minuti precedenti le 22:33. La maggior parte di questi terremoti è stata di bassa magnitudo, con alcuni eventi che tra le 21:36 e le 21:38 hanno raggiunto magnitudo Ml 2.9 e Ml 3.3.
In totale alle ore 23:00 sono poco più di 20 le scosse registrate nell’area compreso l’evento delle 22:33 di magnitudo Ml 4.3“.
In base al modello di pericolosità per il territorio nazionale, “la pericolosità sismica di questa area è considerata alta“.
Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani evidenzia, “nelle aree adiacenti, alcuni terremoti con magnitudo stimata intorno tra 4 e 5 (quadrati gialli), in particolare a sud nella Piana di Catania il terremoto del 23 dicembre 1959 (Mw 5.1)“.
Per il terremoto di ieri, “la mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al V-VI grado MCS“.
Il terremoto, concludono gli esperti INGV, “è stato risentito in tutta la Sicilia orientale, in particolare nelle province di Catania e Siracusa, come evidenziato dai questionari compilati sul sito di “Hai sentito il terremoto?”. Il terremoto è stato risentito con intensità fino al IV-V grado MCS“.