Come abbassare colesterolo e pressione alta con un prezioso bulbo, protegge anche da tumori e diabete

Alla scoperta di un alimento prezioso per la nostra salute: è un bulbo antitumorale, antidiabetico, alleato del metabolismo, un'arma contro colesterolo e pressione alta
MeteoWeb

Un alimento molto gustoso è un ingrediente prezioso per i nostri piatti e un toccasana per la nostra salute: ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, aiuta ad abbassare la pressione alta e a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, è un alleato del metabolismo con proprietà antitumorali, antidiabetiche, antibatteriche, antivirali e antimicotiche.

Che cos’è lo scalogno

Lo scalogno fa parte della grande famiglia delle Liliacee come l’aglio, la cipolla, il porro e l’erba cipollina. La sua forma ricorda quella dell’aglio ma gli spicchi sono racchiusi in un unico involucro di spessore diverso e con colori che vanno dal grigio-bruno-rosso a seconda delle cultivar.
Più piccolo della cipolla, più grande dell’aglio, lo scalogno è una via di mezzo tra i due odorosi bulbi anche per via del suo sapore.

Originario dell’Asia centrale, lo scalogno deve il suo nome alla cittadina palestinese di Ascalon (Ashkelon), dal cui porto salparono le navi che portarono a casa i Crociati assieme a questo particolare “souvenir” culinario. La pianta, da lì, si diffuse verso l’Italia e il Mediterraneo orientale.

Quali sono le proprietà dello scalogno

Tante sono le proprietà benefiche di questo alimento: antiossidante, contrasta gli effetti dannosi dei radicali liberi, previene la degenerazione cellulare e l’invecchiamento; antitumorale, previene il tumore allo stomaco, al polmone, al colon e al seno.
Lo scalogno, inoltre, abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, previene aterosclerosi, infarto e ictus, ha effetti benefici sull’ipertensione, è consigliato a chi soffre di diabete.

Ricco di acido folico, previene le malformazioni del tubo neurale nel feto, ha azione antibatterica grazie alla vitamina C che, oltretutto, rafforza il sistema immunitario. Vanta un elevato contenuto di fibre che stimolano la motilità intestinale e donano un senso di sazietà duraturo.

Scalogno, benefici e controindicazioni: il parere degli esperti

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,

dal punto di vista nutrizionale lo scalogno è migliore, rispetto alle cipolle, per l’apporto di vitamine, minerali e antiossidanti. Fra questi ultimi sono inclusi la vitamina A, selenio e manganese e composti fonti di allicina, molecola che secondo studi scientifici può aiutare a ridurre i livelli ematici di colesterolo. Non solo, l’allicina sembra anche essere dotata di proprietà antitumorali, antidiabetiche, antibatteriche, antivirali e antimicotiche, promuove la riduzione delle pressione rendendo meno rigidi i vasi sanguigni e sembra inibire l’aggregazione delle piastrine, riducendo così il rischio cardiovascolare. Benefici per cuore e arterie possono derivare anche dall’apporto di potassio, mentre le vitamine del gruppo B favoriscono il buon funzionamento del metabolismo e, nella forma di folati, promuovono lo sviluppo corretto del sistema nervoso durante la gestazione“.
Non risultano interazioni tra il consumo di scalogno e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico“.

Gli esperti Humanitas ricordano inoltre che 100 g di scalogno crudo apportano circa 72 calorie e:

  • 79,80 g di acqua
  • 2,50 g di proteine
  • 0,10 g di lipidi, fra cui: 0,017 g di grassi saturi, 0,014 g di grassi monoinsaturi e 0,039 g di grassi polinsaturi
  • 16,80 g di carboidrati
  • 7,87 g di zuccheri
  • 3,2 g di fibre
  • 1190 UI di vitamina A
  • 8 mg di vitamina C
  • 0,345 mg di vitamina B6
  • 0,290 mg di acido pantotenico
  • 0,200 mg di niacina
  • 0,060 mg di tiamina
  • 0,020 mg di riboflavina
  • 34 µg di folati
  • 0,8 µg di vitamina K
  • 334 mg di potassio
  • 60 mg di fosforo
  • 37 mg di calcio
  • 21 mg di magnesio
  • 12 mg di sodio
  • 1,20 mg di ferro
  • 0,40 mg di zinco
  • 0,292 mg di manganese
  • 0,088 mg di rame
  • 1,2 µg di selenio
  • flavonoidi

Come scegliere lo scalogno

Quando compriamo lo scalogno dobbiamo assicurarci che il bulbo sia ben asciutto e privo di germogli. Deve essere ricoperto da una pelle dalla consistenza cartacea e senza segni o increspature.

Come consumare lo scalogno

Lo scalogno è estremamente versatile in cucina. Come gustarlo? Crudo per insaporire le insalate fresche, nella preparazione di ragù, salse, zuppe, torte rustiche, ripieni, farciture, arrosto o caramellato. Da provare assolutamente per accompagnare brasati, stufati, cacciagioni o piatti di pesce.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

Condividi