Un dolce antinfiammatorio naturale aiuta a dimagrire e protegge da influenza e raffreddore: è un frutto molto consumato nel periodo natalizio

Alla scoperta di un frutto esotico molto consumato nel periodo natalizio: aiuta a perdere peso e rafforza il sistema immunitario, proteggendo da influenza e raffreddore
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E’ un frutto molto consumato nel periodo natalizio, soprattutto a fine pasto, e spesso sostituisce il dolce per il suo sapore: è un alimento antinfiammatorio molto salutare, capace di rafforzare il sistema immunitario, combattere patologie degenerative, facilitare la circolazione sanguigna.
Il litchi è uno dei frutti più salutari conosciuti: il contenuto di vitamina C (uguale se non superiore a quella degli agrumi) e delle altre vitamine (soprattutto quelle del gruppo B) lo posiziona tra i frutti più benefici.

Che cos’è il litchi?

Il litchi è il frutto di un albero della famiglia delle Sapindacee, originario delle province di Kwangtung e Fukien, nella parte meridionale della Cina. L’albero può raggiungere i 30 metri d’altezza, ha foglie lunghe sempreverdi e frutti che crescono in grappoli, giungendo a maturazione nel tardo periodo autunnale.

Esistono più di 40 varietà di litchi, con Cina e India che sono i maggiori produttori mondiali di questo particolare frutto. Chiamato anche “uva cinese” o “ciliegio cinese”, ha una forma ovale ed è ricoperto da una sottile crosta verde quando è acerbo o rossa quando è maturo, con all’interno, sotto la polpa bianca, un grosso nocciolo, simile a quello delle nespole.

Quali sono i benefici del litchi?

Il litchi è costituito principalmente da acqua, oltre ad essere un’ottima fonte di minerali e vitamine.
Sono tante le sue proprietà benefiche: la vitamina B3, in particolare, dilata i vasi sanguigni, purifica il sangue, regola numerose reazioni ossidative cellulari, ed è importante nella prevenzione dell’aterosclerosi.
Il litchi, tipico delle tavole natalizie, facilmente reperibile in questo periodo, nei bancofrutta dei supermercati, è un’ottima fonte di vitamina C, contrasta influenza e raffreddore, rafforza il sistema immunitario, combatte i radicali liberi ed esercita un’azione antitumorale, rallentando l’invecchiamento grazie a polifenoli e proantocianidine.
La quantità di vitamina C contenuta nell’alimento lo rende davvero un ottimo alleato del nostro sistema immunitario: oltre che proteggere con la sua attività antiossidante ed antinfiammatoria le cellule dell’organismo dai danni dei radicali liberi, la vitamina C favorisce i meccanismi di difesa attraverso le cellule del sistema immunitario.
I litchi contribuiscono a anche contrastare i processi infiammatori alla base di molte patologie: questi frutti esplicano la loro attività antinfiammatoria attraverso gli antiossidanti e le vitamine che contengono.
Il litchi contiene anche una buona dose di minerali: in particolare, il potassio, componente importante per la regolazione dei liquidi nelle cellule corporee, che aiuta nel controllo della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, proteggendo dalle malattie cardiache e dall’ictus; il rame, necessario per la produzione dei globuli rossi; il magnesio, che aiuta a rafforzare le ossa; il fosforo, che svolge un ruolo fondamentale per rafforzare il potere rigenerativo delle cellule.
Il frutto, inoltre, contiene acido nicotinico, che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni, combatte l’ossidazione, facilita la purificazione del sangue e contrasta l’arteriosclerosi. Quest’acido è utile per il funzionamento del fegato, del pancreas e dello stomaco, contrastando la gastrite.
Le fibre in esso contenute, inoltre, facilitano la digestione, riducono la stitichezza e i disturbi gastrointestinali.
Contando solo 70 calorie per 100 grammi di parte edibile, il frutto è un ottimo alleato nella lotta ai chili di troppo, contrastando la ritenzione idrica e facilitando l’espulsione delle tossine, oltre a combattere la spossatezza e ad essere un ottimo rimedio contro lo stress psico-fisico.

Litchi, benefici e controindicazioni: il parere degli esperti

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,

può proteggere la salute apportando fibre utili per il buon funzionamento dell’intestino, antiossidanti in grado difendere le cellule dall’azione dannosa dei radicali liberi (come la vitamina C, che inoltre promuove il buon funzionamento delle difese immunitarie), di vitamine del gruppo B fondamentali per il buon funzionamento del metabolismo e di minerali, in particolare di potassio, prezioso per la salute cardiovascolare, e di rame richiesto per la produzione dei globuli rossi. Infine, l’oligonolo sembra esercitare un’azione antiossidante, proteggere dai virus dell’influenza e aiutare a migliorare il flusso del sangue, la perdita di peso e la protezione della pelle dai raggi Uv

L’allergia al litchi è piuttosto rara, ma sembra esistere la possibilità di reazioni crociate con alcuni pollini (come quello del girasole) e con il lattice.

A causa dell’elevato contenuto di zuccheri non è consigliabile consumare grandi quantità di questo frutto se si soffre di diabete“.
Il litchi deve essere consumato con cautela da chi assume farmaci che influenzano i livelli ematici di zuccheri, il rischio di emorragie, i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, agenti anticancro, antinfiammatori, antivirali, immunomodulanti o antidolorifici“.

Quando e dove trovare il litchi?

Presente sul mercato italiano sui banchi ortofrutticoli nel periodo invernale oppure, in scatola, con aggiunta di sciroppo, tutto l’anno, va conservato, se fresco, a temperatura ambiente (fino a 2 settimane) o nella parte più alta del frigo.
Al momento dell’acquisto, assicuratevi che sia di un colore rosso delicato e che emetta un delicato profumo di rosa, che sia integro, non ammaccato, sodo, dall’odore gradevole.

Come si mangia il litchi?

E’ ottimo aggiunto a macedonie, con gelati, da solo, per guarnire un cocktail o gli aperitivi, magari aggiungendo la polpa allo spumante.

Per ottenere una bevanda dissetante, frullate insieme 15 litchi, con il succo di 1 limone, 2 cucchiai di zucchero, 500 ml di acqua, ghiaccio quanto basta e una manciata di foglie di menta. Filtrate il tutto, se necessario, decorando con una fetta di limone il bicchiere.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

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