Un frutto ottimo contro il diabete è anche un eccezionale antinfiammatorio: è un delizioso agrume che abbassa il colesterolo e la pressione alta

Alla scoperta di un frutto con eccezionali proprietà benefiche: è un particolare agrume che abbassa il colesterolo e la pressione alta, protegge dai malanni stagionali, riduce la cellulite e aiuta a digerire
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Un alimento ottimo per chi soffre di diabete vanta davvero numerose proprietà benefiche per la nostra salute: è un antinfiammatorio naturale con proprietà antiossidanti, germicide, disinfettanti e carminative. E’ consigliato contro la cistite, i problemi renali e la cellulite e per stimolare la crescita dei capelli, facilita la digestione, rafforza il sistema immunitario, e può abbassare il colesterolo e la pressione alta.
Il cedro è un agrume particolare con infiniti benefici, che varrebbe la pena riscoprire.

Che cos’è il cedro

Il cedro, dal sapore fresco e delicato, è un agrume di media grandezza, appartenente al genere Citrus, della famiglia delle Rutacee, scientificamente noto come “Citrus medica“.
I frutti possono avere forma tondeggiante, ovale o oblunga, e a volte (come nel caso del “cedro mano di Buddha“) possono presentare delle protuberanze.

Cedro mano di Buddha

Probabilmente originario dell’India e della Birmania,  è arrivato dalla Persia nei Paesi Mediterranei, raggiungendo l’Italia già nel III secolo a.C.

Quali sono le proprietà del cedro

Il cedro è ricco di proprietà salutari: grazie al suo elevato contenuto di vitamina C aiuta il sistema immunitario a proteggerci dai malanni stagionali, è dissetante, ipocalorico, contrasta il bruciore di stomaco, facilita la digestione, ha azione antiossidante per via dei flavonoidi in esso contenuti. E’ antidolorifico, digestivo, leggermente lassativo.
Ha proprietà germicide e disinfetta l’intestino, è molto utile nei casi di colite, soprattutto se il disturbo è a base virale, previene i gonfiori addominali, è un naturale regolatore dell’ipertensione, è indicato nelle cistiti e nei disturbi renali.

La pectina, tra le fibre presenti nel cedro, svolge un ruolo molto importante: oltre ad essere un’alleata per il controllo del peso, riduce il livello di colesterolo nel sangue e funge da prebiotico.

Il consumo moderato e attento di cedro può rappresentare un valido alleato per chi soffre di diabete di tipo 2: i flavonoidi contenuti negli agrumi sono potenti antiossidanti, migliorano la tolleranza al glucosio e la sensibilità all’insulina, modulano il metabolismo dei grassi (lipidi) e la differenziazione delle cellule adipose (adipociti), contrastano l’infiammazione e migliorano le disfunzioni della parete dei vasi sanguigni.
I dati disponibili suggeriscono che il consumo regolare di agrumi favorisce una migliore funzione cardiovascolare anche nella persona con diabete.

Cedro, benefici e controindicazioni: il parere degli esperti

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,

il cedro è utilizzato a scopo medicinale soprattutto sotto forma di infusi. Considerato una preziosa fonte di minerali e di vitamina C, apporta molecole dalle proprietà antiossidanti, ma non solo. Sembra infatti che bere a digiuno una tazza di succo di cedro allungato con acqua calda abbia un effetto lassativo e aiuti a stimolare l’evacuazione. Inoltre al cedro sono attribuite proprietà digestive, germicide e disinfettanti, carminative e antipertensive. A volte viene consigliato contro la cistite, i problemi renali e la cellulite e per stimolare la crescita dei capelli“.
Non risultano interazioni specifiche fra il consumo di cedro e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. È però noto che diversi agrumi possono interferire con l’assunzione delle molecole metabolizzate dal CYP3A4. Per questo in caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico“.

Gli esperti Humanitas ricordano che

100 g di cedro fresco apportano solo 11 Calorie.

La stessa quantità di cedro candito – una delle forme più utilizzate – apporta invece circa 190 Calorie e:

  • 17 g di acqua
  • 49,4 g di carboidrati, fra cui 3,3 g di fibre
  • 0,2 g di lipidi
  • 2 mg di vitamina C
  • 55 mg di calcio
  • 27 mg di sodio

Il cedro è inoltre una fonte di flavonoidi (in particolare di esperidina)
Si ritiene che l’esperidina possa favorire il buon funzionamento dei vasi sanguigni. Inoltre sembrerebbe poter aiutare a ridurre l’infiammazione“.

Come consumare il cedro

Il cedro è ottimo sotto forma di spremute, infusi, come decorazione per dolci, biscotti, pudding, come ingrediente di piatti salati, marmellate, confetture, gustose insalate (si lega benissimo ad olive verdi, arance rosse e tonno) e nella preparazione della dissetante cedrata, una delle bevande tipiche italiane.

Come scegliere e consumare il cedro

Per scegliere un buon cedro, assicuratevi che non presenti ammaccature, che non sia né troppo molle, né troppo duro.
Conservateli in un ambiente fresco e non eccessivamente freddo, meglio se in una piccola cassetta di legno.

L’olio essenziale e l’essenza di cedro

L’olio essenziale di cedro, ricco di limonene, ottenuto dalla spremitura della buccia di cedro, riduce la cellulite, combatte la caduta dei capelli se frizionato sul cuoio capelluto.
Con l’essenza di cedro si confezionano sacchetti profumati per biancheria e profumatori per l’ambiente.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

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