Aiuta a dimagrire e blocca gli attacchi di fame, abbassa la glicemia e protegge dai malanni di stagione: una profumata spezia natalizia è anche un potente antinfiammatorio

Alla scoperta di una spezia natalizia con infinite proprietà benefiche: è antinfiammatoria, abbassa la glicemia, aiuta a perdere peso anche bloccando gli attacchi di fame, fa digerire bene e velocemente, protegge dai tumori e dai malanni di stagione
MeteoWeb

Una spezia natalizia è un potente antinfiammatorio naturale che regola la glicemia, in quanto tiene sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue, aiuta a digerire bene e velocemente, a mantenere il peso corporeo nella norma, è un alleata contro gli attacchi di fame e protegge anche dai tumori.
La cannella è una nota spezia dal sapore piccante, con sfumature dolciastre. L’aroma secco e pungente ricorda quello dei chiodi di garofano e si accompagna a note pepate: scopriamone proprietà nutrizionali e benefici.

Cos’è la cannella?

La cannella si ottiene dalla corteccia di un piccolo albero a foglie persistenti e i suoi primi utilizzi risalgono all’antico 2800 A.C. Sin dall’antichità la cannella era molto utilizzata per diversi usi, in Egitto veniva impiegata per imbalsamare le mummie, nell’antica Roma era utilizzata, nei funerali, per coprire l’odore della salma in decomposizione e per le sue proprietà medicinali per disturbi del tratto digestivo e respiratorio.

Appartenente alla famiglia delle Lauracee, e ne esistono quattro tipologie:

  •  la vera cannella o cannella di Ceylon o cannella messicana (Cinnamomum zeylanicum);
  • cannella indonesiana (Cinnamomum burmanni);
  • cannella vietnamita (Cinnamomum loureiroi);
  • cannella Cassia o cannella cinese (Cinnamomum aromaticum).

La differenza delle diverse tipologie di cannella riguarda il contenuto di Cumarina, ad esempio la cannella di Ceylon si distingue dalle altre perché ha livelli molto bassi di cumarina, un gusto leggero e delicato ed un costo elevato, a differenza della Cannella Cassia che ha alti livelli di cumarina, un costo basso e ha proprietà epatotossiche e cancerogene.
La cannella si può trovare sotto forma di polvere oppure in bastoncini che si ottengono arrotolando piccoli pezzi di corteccia. I Paesi da cui viene esportata sono Indonesia, Cina, Vietnam e Sri Lanka.

Cannella: un potente antinfiammatorio naturale, antibatterico,  antidiabetico e antitumorale

Le spezie e le erbe aromatiche sono state utilizzate fin dall’antichità come conservanti, coloranti ed esaltatori di sapidità, ma “studi sia in vitro che in vivo – ha spiegato a MeteoWeb Gemma Fabozzi, biologa nutrizionista responsabile del centro B-Woman di Roma – hanno dimostrato come molte di queste sostanze agiscano anche come antiossidanti, stimolanti digestivi e aiutino a ridurre i grassi nel sangue. Alcune mostrano anche attività antibattericheantinfiammatorieantivirali e antitumorali. Le piante infatti, nel tempo hanno sviluppato molto più dell’uomo vari meccanismi metabolici per la produzione di sostanze strutturalmente e funzionalmente diverse per superare non solo l’attacco da parte di agenti patogeni, ma anche per contrastare eventuali loro resistenze che si potrebbero sviluppare“.
Questi effetti fisiologici benefici possono avere applicazioni preventive in una varietà di patologie, tanto che “le spezie devono essere considerate veri e propri alimenti funzionali – ha assicurato l’esperta – ossia, ingredienti che di là delle loro proprietà nutrizionali di base, hanno la capacità di influire positivamente e modulare uno o più processi metabolici dell’organismo, contribuendo a ridurre il rischio di insorgenza di determinate patologie“.

Prendiamo ad esempio la cannella: “E’ una pianta originaria dello Sri Lanka – ha ricordato la nutrizionista – e una spezia asiatica tropicale ottenuta dall’interno della corteccia di diversi alberi del genere Cinnamomum. Esistono varie specie di cannella, e si tratta di una importante spezia popolare utilizzate in tutto il mondo, non solo per cucinare, ma anche nella medicina tradizionale e moderna. Questa spezia viene infatti utilizzata per trattare vari disturbi poiché è nota la sua attività antibattericaantifunginaantiossidanteantidiabeticaantinfiammatoria e antitumorale. È stato dimostrato come gli estratti di cannella, gli oli essenziali ottenuti dalla corteccia, dalla foglia e dalla radice e i loro composti inibiscono la replicazione dei batteri agendo con diversi meccanismi, cioè danneggiando le loro membrane cellulari, alterando il loro profilo lipidico e inibendo la loro produzione di energia, la divisione cellulare e la motilità“.
I tre dei principali componenti della cannella ad attività antimicrobica, ha affermato Fabozzi, “sono il trans-cinnamaldeide, l’eugenolo e il linalolo, che rappresentano l’82,5% della sua composizione totale. Inoltre, la cinnamaldeide della cannella aiuta a prevenire il rilascio dalle membrane cellulari di un acido grasso infiammatorio chiamato acido arachidonico riducendo la formazione di una molecola infiammatoria chiamata trombossano A2. Tutte attività che conferiscono alla cannella uno spiccato potere antinfiammatorio“.

Cannella: proprietà nutrizionali, benefici e controindicazioni. Il parere degli esperti

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario, la cannella

contiene molti minerali tra cui spiccano per quantità ferro, calcio e potassio. Contiene anche molte fibre. Ha diverse proprietà benefiche per l’organismo umano: è in grado di migliorare la digestione, riducendo in particolare flatulenza e disturbi digestivi; di controllare i livelli di zuccheri nel sangue; di ridurre gli attacchi di fame (grazie al controllo della glicemia e al rallentamento della velocità di svuotamento gastrico) e la voglia di dolci, aiutando a mantenere il peso corporeo nella norma; di regolare il ciclo mestruale; di combattere e prevenire le infezioni, soprattutto fungine e batteriche.
Poiché la cannella contiene cumarina, una sostanza che a dosaggi elevati nuoce a fegato e reni, è consigliabile non abusarne. È inoltre bene ricordare che la cannella cassia, quella più economica, è potenzialmente più pericolosa poiché contiene quantità più alte di cumarina“.

Gli esperti Humanitas ricordano che 100 grammi di cannella in polvere sviluppano 247 calorie e contengono:

  • 11 g di acqua
  • 4 g di proteine
  • 1,2 g di lipidi
  • 81 g di carboidrati
  • 53 g di fibre
  • 2,2 g di zuccheri
  • 1002 mg di calcio
  • 8,3 mg di ferro
  • 60 mg di magnesio
  • 64 mg di fosforo
  • 431 mg di potassio
  • 10 mg di sodio
  • 1,8 mg di zinco
  • 3,8 mg di vitamina C
  • 0,02 mg di Tiamina (vitamina B1)
  • 0,04 mg di Riboflavina (vitamina B2)
  • 1,3 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
  • 0, 16 mg di vitamina B6
  • 6 µg di vitamina B9 o acido folico
  • 0 µg di vitamina B12
  • 15 µg di vitamina A retinolo eq.
  • 2,3 mg di vitamina E
  • 0 µg di vitamina D
  • 31,2 µg di vitamina K

Perché mangiare la cannella? Quando e come usarla?

Gemma Fabozzi, biologa nutrizionista responsabile del centro B-Woman di Roma, ha spiegato, ai microfoni di MeteoWeb perché dovremmo consumare questa preziosa spezia:

  • Perché ci aiuta a migliorare la digestione riducendo la fermentazione intestinale e prevenendo il gonfiore;
  • Perché ci aiuta a mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue grazie alle sue importanti proprietà ipoglicemizzanti;
  • Perché ci aiuta a contrastare eventuali infiammazioni nel nostro organismo;
  • Perché ci aiuta a contrastare eventuali infezioni microbiche, fungine e batteriche e a prevenire i mali di stagione”.

L’esperta ha anche fornito alcuni consigli su come utilizzare la cannella:

  • “Come rimedio ipoglicemizzante quando prepariamo dei dolci da forno, creme al cucchiaio oppure quando consumiamo della frutta fresca può essere utilizzata per “limitare i danni” di questi zuccheri. Nel caso di creme, è preferibile preferire i bastoncini di cannella alla polvere perché conservano maggiormente le loro proprietà mentre nel caso della frutta, può essere tagliata a fette e poi spolverata con della polvere di cannella prima di essere consumata;
  • Come rimedio antimicrobico quando prepariamo pietanze che, se non consumati nell’immediato, potrebbero sviluppare una carica batterica;
  • Come rimedio antimicrobico in caso di influenze nella classica preparazione mela cotta con cannella, scorza di limone e chiodi di garofano (un altro potentissimo presidio antimicrobico) oppure preparando una semplice tisana con acqua calda, o meglio ancora con latte fresco, cannella e scorza di limone“.

Tisana alla cannella: una bevanda dagli infiniti effetti benefici

La tisana alla cannella è una bevanda dagli infiniti benefici, ideale da sorseggiare specie durante le fredde serate invernali. Anticoagulante naturale, migliora la circolazione sanguigna, combatte i dolori articolari, rafforza la memoria e la capacità cognitiva, placa gli impulsi legati alla fame nervosa, aumenta il senso di sazietà. Essa, inoltre, riduce il colesterolo cattivo, ha proprietà antibatteriche, antifungine, antisettiche, è indicata contro Escherichia coli e candida, per stimolare il sistema immunitario, contro diabete e iperglicemia. La tisana alla cannella riduce la formazione di gas addominali, facilita la digestione, sgonfia la pancia e, data la sua azione termogenica, aiuta a bruciare più in fretta i grassi, per cui facilita la perdita di peso.

Come prepararla? Occorrono solo una stecca di cannella o un cucchiaino di cannella in polvere e 125 ml d’acqua. In un pentolino, portate ad ebollizione l’acqua, per poi spegnerla, aggiungendo la stecca di cannella o il cucchiaino di cannella in polvere. Lasciate in infusione per 10 minuti, filtrate e bevete la tisana ancora calda, dolcificando con un cucchiaino di miele: un ottimo modo per combattere anche tosse e raffreddore. In alternativa, dolcificate con 1 cucchiaino di stevia, aggiungendo una rondella di arancia o di limone.

Tisana arancia e cannella: proprietà e ricetta per prepararla

Sono infinite le proprietà della tisana arancia e cannella: è digestiva, previene il gonfiore addominale e la stitichezza, contrasta l’invecchiamento precoce, migliora la circolazione sanguigna. Ottimo stimolante cerebrale, potenzia la memoria e stimola la concentrazione, prevenendo l’Alzheimer, è consigliata per combattere la fame nervosa, riducendo la voglia compulsiva di cibo spazzatura. Ma non è tutto: potenzia il sistema immunitario, esercita un’azione espettorante e decongestionante, tanto da essere consigliata contro molti malesseri di stagione quali raffreddore, tosse, mal di gola e naso chiuso.

Come prepararla? E’ sufficiente prelevare con un pelapatate la buccia di un’arancia, tenuta a bagno per 10 minuti nel bicarbonato, prestando attenzione a non prendere la parte bianca, amara. Mettetela in un pentolino d’acqua, col succo di mezza arancia, un pezzetto di cannella e portate ad ebollizione. Lasciate bollire per 3 minuti, togliete dal fuoco e coprite con un piattino per alcuni minuti. Filtratela e servitela ancora calda, dolcificando con un cucchiaino di miele.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

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